Mentre continuano i casi di meningite nel resto del Paese, in particolare in Toscana, la campionessa paralimpica di scherma Bebe Vio si è sottoposta al vaccino, presentandosi negli ambulatori dell’ospedale di Monselice in provincia di Padova.
“Iniziamo l’anno al meglio vaccinando tutta la famiglia perché purtroppo ‘sta meningite prende a tutte le età – ha commentato l’atleta colpita proprio dalla meningite all’età di 11 anni – Oggi il tetravalente e a breve faremo anche il B. Proprio mentre sto scrivendo sento al tg del quarto caso in pochi giorni. Noi ci crediamo. Io non sono nessuno per obbligare qualcuno a vaccinarsi, non sono un medico né niente, sono solo una persona che crede nei vaccini e desidero consigliare tutti a informarsi veramente sulla loro utilità, sui rischi e sui vantaggi su tutte le piattaforme, ma quelle vere, siti veri, non solo sui social, che non valgono niente. Sono stata qui oggi per portare le persone ad informarsi. Io adesso dico sempre che è tutto ok, che va tutto bene e che mi godo la vita lo stesso, ma mi ricordo quanto hanno sofferto i miei genitori quando ero in ospedale in gravi condizioni, so cosa si prova e cosa hanno provato”.
“Per questo consiglio sempre di informarsi, seriamente, e di vaccinarsi. La notizia dei tre casi di meningite che si sono recentemente stati in Toscana fa paura, perché ogni volta che accade qualcosa di simile penso che magari non ho fatto abbastanza, che potevo lavorare di più per fare ‘propaganda’ e diffondere una cultura dei vaccini. Di solito si ha paura delle cose che non si conoscono, si ha paura quando si è ignoranti nel senso vero del termine. Quindi il primo passo è sempre informarsi e chiedere in giro”, ha poi aggiunto la campionessa Bebe Vio.
Assieme a lei si sono sottoposti alla vaccinazione anche i suoi famigliari: papà Ruggero, mamma Teresa ed i fratelli Nicolò e Sole. Un momento immortalato da un selfie di famiglia, prontamente condiviso sui social per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.