Tre arresti stamattina a Berlino in un blitz antiterrorismo nell’Assia, nella quale sono state perquisite case, uffici pubblici, palazzi, aziende. I tre arrestati nella capitale tedesca avrebbero avuto stretti contatti con l’Isis, e collegamenti in Siria e in Iraq. Nelle indagini è coinvolta la moschea di Berlino, Fussilet, con cui i 3 erano in contatto.
Ma non solo Berlino è stata presa d’assalto dalla polizia. Anche le città di Francoforte, Offenbach e Darmstadt, hanno visto azioni di polizia anti-terrorismo. Arrestato un 36enne tunisino sospettato di essere un reclutatore dell’autoproclamato Stato islamico e di pianificare un attentato. L’obiettivo delle forze dell’ordine era di individuare i componenti di una rete salafita diffusa e complice dell’Isis e sono stati perquisiti 54 luoghi, fra appartamenti privati, imprese e moschee.
Dopo gli atroci attentati di Berlino, avvenuti pochi giorni prima di Natale, la polizia vuole vederci chiaro e non vuole far passare nessuna azione terroristica, cercando di intercettare ogni minimo sospettato. Un’azione che può permettere di scoprire anche nuovi possibili obiettivi che sono nel mirino di attentati futuri che potrebbero essere progettati dagli aderenti allo Stato Islamico che si dimostra essere forte e ben radicato anche in occidente e nel cuore dell’Europa.