Berlusconi è nuovamente accusato di corruzione. L’ex Cavaliere infatti, fino a 2 mesi fa contattava ancora ragazze offrendo loro denaro, tanto denaro, in cambio del loro silenzio: questo ha come base il Ruby Ter.
Silvio Berlusconi è stato di nuovo iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di corruzione in atti giudiziari dalla Procura di Milano per alcune consegne di denaro in contanti, attraverso il ragioniere Giuseppe Spinelli, avvenute fino a pochi mesi fa. La presunta corruzione dovrebbe riguardare quattro ragazze: Elisa Toti, Aris Espinosa, Miriam Loddo e Giovanna Rigato.
L’inchiesta rinominata “Rubi ter“, riguarda un filone consecutivo alla “Rubi” e “Rubi bis”. secondo i giudici i testimoni del Cavaliere avrebbero mentito o edulcorato i loro racconti sulle serate hot a Villa San Martino alle quali ha partecipato anche Karima El Mahroug, ai tempi minorenne. Nelle testimonianze di accusa, a Berlusconi è contestato il pagamento di decine di versamenti in contanti, dell’ammontare tra i due e i tremila euro ciascuno, effettuati dallo scorso settembre.
Il nuovo fascicolo è scaturito da alcuni approfondimenti dei magistrati nei confronti Giovanna Rigato, 35 anni, nei confronti della quale c’è un procedimento in corso per tentata estorsione. L’uomo infatti avrebbe chiesto al Cavaliere un milione di euro per restare zitto e non dire nulla ai giudici. La Rigato è imputata per corruzione in atti giudiziari a Treviso. Pochi giorni dopo dal suo annuncio del ritorno in politica, Berlusconi dovrà nuovamente fare i conti con la giustizia, sempre, tra l’altro, per vecchi vizi che l’hanno visto già condannato in passato.