Il Black Friday (con il cugino Cyber Monday) fa gola a tutti, qualsiasi sia l’acquisto che si ha in programma o meno di fare.
Per chi come il sottoscritto è un produttore e/o sound designer/audio editor, è buona norma prepararsi a questi giorni decisivi per migliorare i propri contenuti ed arricchire le proprie DAW senza disperarsi pensando ai risparmi che ci salutano.
I vari prodotti che verranno citati sono programmi che negli ultimi tempi hanno ricevuto i migliori feedback da parte della community.
Native Instruments – Kontakt 6
L’ultima versione di Kontakt da parte di casa N.I. si sta rivelando l’eccellenza nel suo campo.
Per chi non lo conoscesse, Kontakt è un sampler (campionatore) e quindi sfrutta campioni di file audio per creare degli strumenti virtuali dalle multiple applicazioni, avvicinandosi incredibilmente a degli strumenti reali in termini di qualità del suono.
Ovviamente ognuno può da sé “costruirsi” le proprie patch, ma ciò che ha senza dubbio reso il programma di una fama non indifferente sono le librerie di suoni gratuite o acquistabili disponibili online (studi ed artisti tra cui Hans Zimmer, celebre compositore e capo del dipartimento musicale dello studio cinematografico Dream Works, hanno registrato e creato le proprie libraries)
Resta sempre disponibile la Factory Library comprendente oltre 1.000 strumenti all’acquisto di Kontakt e gli strumenti presenti spaziano da quelli orchestrali a quelli etnici passando per acustici ed elettrici. Si aggiunge la Retro Machine MK2 composta da 16 synth e tastiere vintage e la Kontakt Play Series: Analog Dreams, Ethereal Earth ed Hybrid Keys, 3 strumenti che sfruttano il modulo wavetable.
Il programma può essere utilizzato sia come Vst su una DAW, sia come standalone.
Potete acquistare Kontakt 6 sul sito ufficiale di Native Instruments.
Native Instruments: Reaktor 6
Rimaniamo ancora un momento in casa N.I. per un altro top di Gamma, difatti Reaktor nella sua ultima versione sta facendo parlar molto di sé soprattutto per chi vuole catapultarsi nell’avanguardia del sound design.
Ovviamente si tratta di un software progettato verso chi opta per una sperimentazione di un suono più fresco tramite l’ausilio dei synth messi a disposizione dall’azienda e quelli creati dagli utenti; tuttavia assieme all’ultima versione che ha reso il programma più intuitivo e moderno, la rivoluzione è arrivata assieme al framework Blocks che ha mutato il programma in un sintetizzatore modulare possibile da utilizzare sia con le patch già presenti, sia come un rack virtuale a cui aggiungere i vari blocks (oscillatori, effetti, filtri, sequencer e modulatori) per creare il proprio synth.
Il programma può essere utilizzato sia come Vst su una DAW, sia come standalone.
Anch’esso lo potete trovare sul sito ufficiale di Native Instruments.
Spectrasonics: Omnisphere 2
Qui c’è poco da dire, il programma di punta di Spectrasonics è il synth virtuale tra i più utilizzati nel panorama della produzione di musica elettronica, con una qualità di suono ineccepibile e dalla versatilità estrema.
Disponibile ora nella versione 2.5, Omnisphere 2 sta sicuramente diventando un must have per tutti i produttori in quanto presenta: oltre 30 hardware supportati, nuovi e migliorati sistemi di sintesi del suono, possibilità di caricare e lavorare un suono registrato, interfaccia aggiornata, oltre 14.000 presets e 57 unità di effetti applicabili.
Oltre alla classica forma in Vst, il programma è ora disponibile anche in standalone.
Omnisphere 2 lo trovate sul sito ufficiale di Spectrasonics.
Arturia: V Collection 6
La più grande collezione di casa Arturia comprende un insieme di synth e tastiere riprodotti su interfaccia virtuale con una fedeltà imbarazzante.
La quantità di programmi e di presets presenti (oltre ai bundles esterni acquistabili o scaricabili) vanno a coprire ogni genere di necessità: dalla produzione techno più moderna alla creazione di una soundtrack passando per composizioni più pop.
Gli strumenti totali sono 21: DX-7 V, Buchla V, CMI V, Clavinet V, Mini V, Modular V, CS-80V, ARP2600 V, Prophet V & VS, Jupiter 8-V, Oberheim SEM V, Wurlitzer V, Vox Continental V, Solina V, Oberheim Matrix 12 V, Synclavier V, B-3 V (Hammond), Stage-73 V (Rhodes), Farfisa V e Piano V in una nuova versione.
La nuova versione di Analog Lab 3 permette inoltre di accedere a tutti i suoni dei sintetizzatori disponibili e rende possibili anche suoni ibridi con layer e combinazioni creative di questi.
E’ possibile utilizzare i vari software come Vst o standalone.
V Collection 6 la trovate sul sito ufficiale di Arturia.
Izotope: Ozone 8
Gli addetti ai lavori dell’ambiente Mastering avranno sicuramente sentito nominare l’Ozone 8, il Plug In probabilmente più completo per il settore.
La versatilità di Ozone 8 risiede sicuramente nel fatto di poter essere utilizzato sia come singolo Plug In, sia diviso in moduli:
- Dynamic EQ – Equalizzatore dinamico a 6 bande;
- Dynamics – Compressore e limiter broadband o multibanda fino a 4 bande, utilizzabile per compressioni in serie o in parallelo;
- Equalizer – Equalizzatore a 8 bande, ognuna delle quali impostabile in modalità analog o in linear-phase, con la possibilità di scegliere tra 14 curve diverse;
- Exciter – Saturazione broadband o multibanda, da ognuna delle quali è possibile scegliere il tipo di saturazione da una rosa di 7 possibilità;
- Imager – Per la gestione della spazializzazione stereofonica, broadband o multibanda;
- Maximizer – Limiter con compensazione automatica della gain reduction;
- Spectral Shaper – per il controllo delle frequenze fastidiose poste sulle zone alte e medio-alte dello spettro;
- Vintage Compressor – Compressore che ricorda quelli di vecchia data;
- Vintage EQ – equalizzatore anch’esso dall’impronta retro’;
- Vintage Limiter – Limiter con diverse possibilità d’azione;
- Vintage Tape – ricordante il nastro analogico.
Tra le novità spiccano il Master Assistant, Il quale analizza in autonomia la traccia audio sulla quale è impiegato e imposta una catena di moduli “ideale”; il Tonal Balance Control, il quale permette di capire se il brano che si sta masterizzando ha un volume troppo alto o troppo basso, con troppe frequenze basse o con troppo poche; il Reference che permette di confrontare il proprio brano sottoposto a mastering con uno o più brani già editi, in modo da valutarne differenze e affinità.
Ozone 8 è disponibile in tre varianti: Advanced, Standard ed Elements.
Le tre versioni si differenziano tra loro per il numero di funzioni integrate e conseguentemente per il loro costo.
Il programma è utilizzabile sia come Vst sia come standalone.
Le varianti sono disponibili sul sito ufficiale di Izotope.
Izotope: Rx 7
Ancora in casa Izotope ma questa volta per l’editing ed il restyling audio, difatti Rx7 è ormai uno standard per i professionisti.
In RX7, iZotope ha implementato le tecnologie più aggiornate che consentono di bilanciare gli elementi del mix, eliminare il riverbero, identificare e risolvere automaticamente eventuali problemi e molto altro.
Sono disponibili diverse versioni: Elements; Standard; Advanced e RX Post Production Suite 3.
L’acquisto è effettuabile sempre sul sito ufficiali di Izotope.
E’ dovere del sottoscritto ricordare che questi sono solo alcuni degli oramai incalcolabili Plug In presenti sul commercio, ma sono tuttavia quelli che esperti e professionisti utilizzano e che dimostrano di essere l’avanguardia del settore.
Per ulteriori informazioni o delucidazioni, tramite i siti ufficiali potrete avere le risposte alle vostre domande.
Buoni acquisti a tutti (coloro che hanno soldi da spendere).