Blocco del traffico oggi a Torino, 5 marzo 2017. La decisione è stata presa dal Comune e gli orari di questa domenica a piedi va dalle 10.00 alle 18.00: uno stop totale che si spera non si tramuti in un fiasco.
Infatti l’ultima volta che si decise di fermare le auto e i mezzi privati la domenica fu circa sei anni fa e allora non andò così bene come invece pensavano gli organizzatori. Certo avere una città senza auto è sempre bello da poter fruire soprattutto se è possibile allo stesso tempo di usufruire di spazi e laboratori per piccoli e grandi in maniera da trascorrere una domenica diversa nella propria città e viverla da una prospettiva diversa che è quella quotidiana dell’auto e della fretta.
POLEMICHE SULLA DOMENICA A PIEDI
Naturalmente alla vigilia non sono mancate polemiche sulla domenica a piedi. In particolare sulle deroghe che sono state concesse. E a puntare l’indice contro la decisione del Comune di Torino è Paolo Hutter ex assessore all’Ambiente del Comune e ambientalista convinto delle domeniche a piedi: “Esonerare il car pooling: tre persone in auto possono viaggiare è una scelta anomala va bene per gli stop in settimana, la domenica a piedi è un’altra cosa”. D’accordo con la domenica a piedi estesa a tutta la città è invece il vicepresidente di Legambiente Federico Vozza: “Negli ultimi anni solo in centro si era perso il senso. Per quanto riguarda le esenzioni e le deroghe si potranno affinare più avanti. Sul fronte contenuti ed iniziative come Legambiente cercheremo di dare un contributo a partire dall’appuntamento di aprile”.
LA MAPPA DEI DIVIETI
Come spiegato la mappa dei divieti alla circolazione viene estesa a tutta la città e non solo al centro. Una novità importante questa che segna la prima domenica a piedi organizzata dal Movimento 5 Stelle. Inoltre l’assessore alla Viabilità e ai Trasporti Maria Lapietra ha voluto puntare sul potenziamento di bus e tram non solo sulle principali direttrici proprio per non far accusare ai cittadini possibili disagi. Il bilancio definitivo verrà tracciato domani in attesa di miglioramenti previsti per aprile.