Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 2017, il
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 febbraio 2017 che contiene le
disposizioni per l’attuazione delle norme della Legge di Stabilità in merito alle
“Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati”.
COSA PREVEDE LA LEGGE DI STABILITA’ SUL BONUS
La Legge di Stabilità prevede che, con riferimento ai nati o adottati a decorrere dal 1°
gennaio 2016, per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati
autorizzati, è attribuito, a decorrere dall’anno 2017, un buono di 1000,00 euro che sarà
erogato in 11 mensilità da 91,00 euro circa. Il bonus spetta per un periodo massimo di tre anni essendo riconosciuto ai bambini dai zero ai tre anni di età.
Il decreto precisa che il bonus viene riconosciuto anche per favorire l’introduzione di forme
di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di sotto di tre anni
impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche.
Occorre però un’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta, sulla scorta di
idonea documentazione, che attesti, per l’intero anno di riferimento, l’impossibilità
del bambino di frequentare gli asili nido in ragione di una grave patologia cronica.
BONUS ASILO NIDO: I REQUISITI PER LA DOMANDA
Non sono previsti accertamenti Isee dei genitori, esiste però un vincolo di bilancio che
limita la copertura del beneficio, il governo per il bonus asilo nido ha stanziato
rispettivamente 144 milioni per il 2017, 250 milioni per il 2018, 300 milioni per il 2019 e 330 dal 2020. I genitori che usufruiscono del bonus non possono portare in detrazione le spese per l’asilo nido. Il genitore richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana, oppure di uno Stato membro dell’Unione europea oppure, in caso
di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo
periodo; b) residenza in Italia.
CHE CONTRIBUTO VIENE EROGATO DALL’INPS?
Il contributo è erogato dall’INPS tramite pagamento diretto, con cadenza mensile, al
genitore richiedente, dietro presentazione da parte dello stesso genitore della
documentazione attestante l’avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio
presso l’asilo nido pubblico, o privato autorizzato, prescelto. Le modalità di presentazione della domanda saranno indicate dall’INPS con una circolare che dovrà essere pubblicata entro 30 giorni dal 18/04/2017.