Bonus Bebè 2017, a chi spetta: Ritardi nei Pagamenti dell’assegno

Bonus bebè

Migliaia di famiglie sono ancora in attesa del bonus bebè, voluto fortemente dal Governo Renzi e confermato nell’ultima Legge di Stabilità. Le erogazioni dell’Inps, responsabile del pagamento dell‘assegno mensile, stanno infatti incontrando qualche problema, lasciando le mamme senza la somma spettante.

BONUS BEBE’: MOTIVI RITARDO PAGAMENTO

E così dall’inizio del 2017 gli 80 euro previsto per molti nuclei ancora non si sono visti. Il motivo di questi ritardi è l’andamento a rilento della verifica dei requisiti, vista la grande quantità di richieste arrivate all’Istituto di previdenza sociale. Le segnalazioni sui ritardi sono arrivate anche direttamente al sito dell’Inps, che ha cercato di tranquillizzare le mamme spiegando che a breve il caso sarà risolto. Le famiglie, infatti, avevano presentato tutta la documentazione richiesta per accedere a quei soldi. “Le richieste già liquidate sono 280.000, i pagamenti delle ultime 7.300 domande rimanenti saranno disponibili la prossima settimana”, hanno comunicato dall‘Inps. Resta comunque il fatto che per mesi l’erogazione dei fondi ha subito una frenata.

Elezioni 2013 , comizio di Renzi a Napoli

COME OTTENERE IL BONUS BEBÈ

L’assegno di natalità, il vero nome di quello che è noto come bonus bebè, è una misura  per coprire una parte delle spese per ogni figlio nato (o adottato) tra l’1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. La somma deve essere corrisposta ogni mese fino al terzo anno di vita del bambino (oppure fino al terzo anno dall’ingresso in famiglia del figlio adottato), attraverso bonifico bancario o assegno. Il bonus bebè è di 80 euro per le famiglie cone Isee inferiore a 25mila euro. La somma può salire fino a 160 euro al mese nel caso in cui l’Isee sia al di sotto dei 7mila euro.