Bonus Mamma 2017, a chi spetta: Domanda e Requisiti

Domani, giovedì 4 maggio 2017, il governo finalmente da il via libera al “Bonus Mamma 2017” che partirà come previsto, dopo problematiche e rinvii dei mesi scorsi. Finalmente le donne potranno avere un assegno di 800 euro che il governo stanzierà per finanziare e sovvenzionare la famiglia. Ma come si ottiene questo bonus mamma e chi può fare la domanda per richiederne l’utilizzo?

COSA E’ IL BONUS MAMMA E A CHI SPETTA

Il bonus mamma, come specifica l’Inps in una nota, potrà essere richiesto innanzi tutto senza alcun limite di reddito, quindi da questo punto di vista le donne che richiederanno l’assegno non avranno deroghe. Il bonus mamma può essere richiesto dalle mamme che hanno partorito nel 2017 o dalle gestanti che abbiano già terminato il settimo mese di gravidanza. L’assegno è previsto anche in caso di adozione, nazionale o internazionale e sarà stanziato in un’unica soluzione in base al numero dei figli. Facciamo un esempio, se una coppia ha avuto 2 gemelli nel 2017, l’assegno sarà di 1600 euro, così come se la coppia è in attesa di 2 gemelli o ha adottato due figli.

COME PRENSETARE LA DOMANDA PER IL BONUS MAMMA

Per presentare la domanda di ricezione del bonus mamma, l’interessata deve aver completato la richiesta ad inizio gravidanza oppure entro il settimo mese, in ogni caso, ad almeno un anno dalla nascita del figlio. Per le nascite avvenute dal 1 gennaio al 4 maggio 2017, slitta il termine di un anno per la presentazione e quindi se in questi mesi la donna ha partorito, se non ha effettuato la domanda l’anno scorso, non potrà avvalersi per l’anno corrente del bonus, ma potrà lo stesso fare domanda per riceverlo poi nel 2018. Le domande vanno effettuate o recandosi allo sportello dell’Inps, o tramite email e tramite call center.

Per effettuare la domanda per la ricezione del bonus, la mamma richiedente dovrà effettivamente allegare ai documenti l’effettivo stato di gravidanza, quindi referto medico del ginecologo che cura la donna.  Se la domanda è presentata a parto già avvenuto, la madre dovrà auto certificare il codice fiscale del bambino. Le madri extracomunitarie in possesso del permesso di soggiorno dovranno, sempre attraverso un’autocertificazione, inserire gli estremi del documento nella domanda telematica.

Scritto da Marco Costanza

Nato ad Avellino nel 1989, aspirante giornalista. Amo e seguo lo sport a 360° ma mi occupo anche di altri settori. Vanto uno stage a Sky Sport 24, un Master in Giornalismo e altre esperienze con testate giornalistiche importanti.