In determinati momenti storici, alcuni asset diventano talmente famosi da riuscire a superare i confini del loro “mondo”. Si pensi, in tal senso a parole come “bond” o “criptovalute” o il più recente “NFT”: termini strettamente legati al trading e al trading online, che però, in periodi diversi, sono finiti quasi sulla bocca di tutti. Al giorno d’oggi tantissime persone che non hanno mai investito nemmeno un centesimo si sono fatte per lo meno un’opinione sulle varie valute digitali e magari addirittura sui singoli non fungibile token. In entrambi i casi, si tratta di asset che continuano a godere di una salute più che ottima: asset talmente desiderati dagli investitori da trasformarsi in veri e propri must.
Anche il più redditizio degli strumenti finanziari andrebbe comprato, venduto o scambiato con il giusto grado di consapevolezza. Ciò vuol dire che, prima di iniziare a fare trading qualsiasi tipologia di asset, è fondamentale informarsi nel modo corretto. A questo proposito, un supporto arriva dalla guida su come funziona la borsa messa a punto dal team di Diventaretrader.com che offre consigli e suggerimenti su come organizzare una strategia finanziaria in linea con il proprio profilo, su quali strumenti scegliere e su quali asset puntare.
Concetti fondamentali per investire in borsa
La Borsa per secoli è stata un luogo esclusivamente fisico: un mercato finanziario con diverse sedi distribuite in tutto il pianeta (Milano, New York, Londra, Tokyo ecc.). Oggi le Borse sono anche digitali, ma la loro essenza è rimasta la stessa: si tratta infatti di luoghi, reali o virtuali, in cui gli investitori potevano fare operazioni con asset selezionati. La parola “asset” in Finanza ha un significato polivalente: può infatti venire usata per fare riferimento a strumenti finanziari anche piuttosto diversi tra loro. Le azioni sono degli “asset”, così come lo sono le valute o le materie prime.
Lo scopo di un trader consiste nel trarre un guadagno personale dalla compravendita di asset, in maniera tale da migliorare il proprio capitale di partenza. In finanza infatti gli asset mutano costantemente il loro valore: ogni giorno aumentano o diminuiscono la loro quotazione, in base a tutta una serie di fattori. Un investitore deve quindi essere in grado di cogliere questi fattori e di interpretare in maniera corretta le loro possibili ripercussioni sul prezzo degli asset. Dopodiché, ovviamente, deve muoversi di conseguenza: ciò potrebbe voler dire vendere prima che il valore cali eccessivamente, ma anche comprare prima che il valore salga eccessivamente.
Asset e strategie da monitorare
Come già anticipato nei capoversi precedenti, le criptovalute sono uno degli asset più desiderati di questo momento storico. Si tratta di rappresentazioni digitali di valore basate sulla blockchain: un insieme di tecnologie che ha permesso la creazione di registri digitali incredibilmente sicuri. Le criptovalute vengono scambiate soltanto tramite canali telematici, ma sono comunque considerate uno dei beni più inattaccabili in assoluto: si tratta infatti di asset protetti dalla crittografia, che risultano semplicemente irraggiungibili per utenti non autorizzati.
Il “problema” delle criptovalute è che, tendenzialmente, la loro quotazione è davvero molto elevata: al punto tale da rendere impossibile la loro compravendita diretta a moltissimi trader più o meno esperti. Per fortuna però esistono diverse strategie per fare il cosiddetto “crypto-trading”. Una di queste consiste nel siglare i CFD, ovvero i Contratti per Differenza: contratti con cui l’investitore scommette sull’andamento futuro di un asset (in questo caso, una criptovaluta), senza però doversi impegnare effettivamente nel suo acquisto.