Sequestrati oggi a Napoli dei botti per Capodanno assolutamente illegali, nascosti tra la frutta in una bottega gestita da un 50enne, finito in manette per detenzione e commercio di materie esplodenti non regolari. Erano nascosti tra la frutta, ma una vasta retata dei carabinieri in tutte le zone più famose per la vendita di questi prodotti a Napoli ha portato a sequestri a raffica.
Tra gli oggetti esplosivi contenuti nell’ortofrutta vi erano bombe da lancio con mortaio, razzi e batterie esplosive, tutti pronti per essere venduti in occasione del capodanno. Sequestrate anche 104 “cipolle”, chiamate così per la forma che ricorda quella dell’ortaggio, in questo caso detenute da una 70enne in una bancarella, anche lei finita in manette.
E’ da diversi giorni che le forze dell’ordine del capoluogo campano si stanno impegnando per riuscire a evitare i soliti tragici bilanci dell’1 gennaio, tra dita perse, e addirittura feriti gravi e morti. Manca ormai solo un giorno alla notte in cui diversi botti, purtroppo anche illegali, saranno sparati.