Caffè italiano negli Emirati Arabi, come Caffè Barbera ha conquistato il mercato arabo

Caffe Barbera negli Emirati Arabi: come la localizzazione ha aiutato il brand italiano a conquistare il mercato arabo

Se non conoscete ancora Caffè Barbera, state perdendo l’ascesa di uno dei fenomeni aziendali italiani di maggior successo all’estero. Il brand, produttore italianissimo di caffè dal 1870, ha aperto concept bar in tutto il mondo. Nel 2019 saranno ben 60 i Cafè Barbera aperti nel mondo, e l’ascesa sta letteralmente conquistando le clientele del mondo asiatico ed arabo.

Cosa c’è alla base del successo del brand che sta portando il made in Italy nel mondo?

Quella di Barbera è la più antica torrefazione italiana, e la dedizione dei proprietari ha portato alla creazione del primo laboratorio chimico del caffè. Scelte innovative e un’attenta selezione dei chicchi hanno prodotto un caffè dalle miscele pregiate, che ora rinnova la propria identità diventando mondiale (e multiculturale).

Identità italiana nel mondo

Come si crea un franchising di successo distribuito in tutto il mondo? E soprattutto, come si conserva l’identità italiana quando si è distribuiti in aree così lontane del pianeta?

Quello che conquista dei Cafè Barbera è la capacità di sviluppare trend innovativi in fatto di drink e cocktail a base caffè. Venti e più tipologie di bevande diverse che permettono di offrire ai clienti qualcosa di unico e consentono di disegnare una personalità aziendale unica nel suo genere.

I menù dei vari Cafè Barbera nel mondo sono standard, con un 10% dell’offerta dedicata ai piatti tipici del luogo locale. La conferma che il taste italiano è apprezzato in tutto il mondo.

Il successo? Questione di tradizione ed innovazione

Come afferma il Responsabile dello sviluppo estero dell’azienda, Elio Barbera, lo scopo è quello di proporre un concept italiano, ma comunque adattato al contesto. Ad esempio come affrontare il periodo del Ramadan negli Emirati Arabi, dove Cafè Barbera è diventato un popolarissimo punto d’incontro? I negozi seguono un calendario ridotto, aprendo di notte e oscurando le finestre durante il giorno, in conformità agli usi del mondo arabo.

Anche a livello architettonico il brand si propone di costruire uno stile unico ispirato alle caffetterie degli anni 60, con una predominanza del legno e di ambienti glamour.

Anche qui non manca il touch locale, ad esempio ad Arabat, in Marocco, il pavimento sarà nel particolare marmo tipicamente apprezzato nel mondo arabo, seguendo l’obiettivo di coniugare tradizione ed innovazione.