Adottare un cane è sicuramente un impegno: chi sceglie di far entrare nella propria vita un animale domestico deve infatti tener conto che dovrà dedicargli del tempo, delle attenzioni e anche delle piccole spese.
I bisogni di un cane domestico: non solo beni materiali
Di che cosa ha bisogno un cane per vivere al meglio in nostra compagnia?
Per rispondere a questa domanda può essere utile visitare un e-commerce dedicato agli animali domestici, come ad esempio PetIngros: un sito come questo propone mangimi per cani, trasportini, ciotole, prodotti antiparassitari, giochi, lettini, collari, cucce e quant’altro di utile.
Ma se si vuole adottare un cane è necessario provvedere esclusivamente all’acquisto di alimenti e di oggetti specifici?
La risposta è no: oggi è sempre più frequente che, per questi animali domestici, si renda necessario anche l’acquisto di beni immateriali, come è il caso delle polizze assicurative.
Le polizze assicurative per animali domestici
Al momento le polizze assicurative, a livello nazionale, non sono un obbligo per il padrone dell’animale, sebbene in passato fosse previsto un obbligo limitato ad alcune specifiche razze che si riteneva fossero particolarmente pericolose.
Accade sempre più spesso che si acquistino prodotti assicurativi di questo tipo e non è affatto escluso che, in un futuro non lontano, possano divenire tassative in tutta Italia.
Le polizze disponibili in commercio sono molto variegate per quel che riguarda le tutele offerte agli stipulanti, ma quelle più richieste sono senz’altro quelle di Responsabilità Civile.
L’ordinanza del Comune di Buccino
Delle novità interessanti a tale riguardo si stanno registrando a livello locale: il Comune di Buccino, in provincia di Salerno, ha infatti emanato un’ordinanza in cui si fa esplicito riferimento alle assicurazioni per i cani.
Nell’ordinanza in questione, ovvero la n.42 del 17/9/2018, si invitano i proprietari di cani ad attenersi a determinati comportamenti al fine di tutelare la pubblica sicurezza. Scopriamo subito quali.
Anzitutto è richiesto di utilizzare sempre un guinzaglio dalla misura non superiore a 1,5 m, fatta eccezione per aree appositamente destinate, inoltre è necessario disporre sempre di una museruola da applicare all’esemplare in casi di pericolo o laddove agenti della polizia locale o delle forze dell’ordine ne facciano esplicita richiesta.
La recinzione che ospita il cane deve essere tale da impedire all’esemplare di poterla scavalcare, è compito di ogni proprietario avere con sé gli strumenti necessari per la raccolta delle feci dell’animale, inoltre laddove il cane venga lasciato in macchina i finestrini devono essere leggermente aperti in modo che all’interno venga assicurata la dovuta ventilazione.
Gli esemplari di sesso femminile non devono essere lasciate libere in pubblico durante il periodo del calore, inoltre nell’ordinanza sono elencati una serie di luoghi pubblici o aperti al pubblico in cui questi animali domestici non devono essere fatti entrare.
Viene inoltre sottolineata la necessità di stipulare un’assicurazione per il cane, nello specifico un’assicurazione di Responsabilità Civile Cane, per tutti quei cani che l’ordinanza del Ministero della Salute del 6/8/2013 designa come “a rischio di elevata aggressività”; i cani di tali razze inoltre non possono essere detenuti da determinate categorie di cittadini, ovvero ad esempio chi è sottoposto a misure di prevenzione personale, ai minorenni, a chi è dichiarato inabile per infermità mentale.
Non è affatto da escludere che anche altri comuni italiani, al fine di preservare la pubblica sicurezza, possano prevedere analoghe iniziative a livello locale.
Delle polizze che tutelano in primis il padrone del cane
La stipula di una polizza di Responsabilità Civile relativa all’animale domestico, d’altronde, è un qualcosa che protegge anzitutto il proprietario dell’esemplare: a fronte di costi piuttosto accessibili, infatti, chi possiede un cane o anche un animale domestico di altro tipo può mettersi al riparo da episodi spiacevoli.
Se un cane si rende protagonista di un’aggressione o di un danneggiamento a oggetti altrui, infatti, la responsabilità ricade sul proprietario, di conseguenza spetterebbe a lui provvedere al riconoscimento dei relativi risarcimenti in assenza di coperture assicurative specifiche.