Canicola: origine, etimologia e significato del termine

L’estate è fatta per rilassarsi, per prendere il sole, per andare in vacanza al mare, in montagna o per chi è più temerario in città d’arte. L’estate è calda e ultimamente anche troppo. Con la canicola estiva è davvero difficile fare qualsiasi tipo di attività e anzi si sconsiglia vivamente di intraprenderla. Ma che significa canicola e soprattutto qual è l’origine del termine?

Origine ed etimologia

Scrive il Pianigiani sul suo Dizionario Etimologicodal lat. Canicula, diminutivo di Canis, cane”. Dunque la traduzione letterale del termine è piccolo cane o meglio: cagnolino. E qual è allora l’anello di congiunzione tra il cane e il caldo estivo? Semplice: la costellazione del Cane Maggiore. Infatti la stella più piccola, nonché la più luminosa, facente parte di tale costellazione è quella di Sirio la quale, segue il Pianigiani, “sorge e tramonta col Sole, (periodo) che suol essere dal 24 di luglio al 26 agosto, che è il tempo dei più grandi calori”.

Lo studio delle stelle e di come esse abbiano influenzato e influenzino tuttora le attività dell’uomo sono state molto importanti per le antiche popolazioni, come i Maya o gli Aztechi, e la Canicola, cioè Sirio, non è stata da meno. Nella stessa definizione “Tale costellazione ebbe siffatto nome dagli Egizi, perché gli avvertiva, qual vigile cane, della prossima inondazione del Nilo”.

Significato

Ancora oggi la Canicola è assai importante perché nel periodo del suo massimo splendore, riferito alla sua luminosità. che dura circa un mese, essa rappresenta il tempo più caldo, torrido ed afoso dell’anno in cui anche l’aria smette di soffiare. Non a caso si sconsiglia sempre a bambini ed anziani di uscire nelle ore durante le quali queste temperature canicolari sono ai massimi livelli dal momento che si potrebbe rischiare subitanei cali di pressione e quindi svenimenti.

Meglio andare al mare! Almeno lì un filo d’aria, anche se calda, la tira!