A Milano questa mattina il Presidente del consiglio, Paolo Gentiloni ha firmato il decreto per l’aumento della fascia di reddito per l’esenzione del canone Rai per gli over 75. Sono stati il Ministro dell Svilippo economico e il Ministro dell’Economia a dare luce al decreto con il quale si passa da un numero di esentati pari a 115.000 a 350.000.
Gentiloni afferma inoltre l’importanza che il mezzo televisivo ha ancora oggi per le persone anziane che sono a casa o nei ricoveri tutto il giorno; che lo vedono come una compagnia e un appuntamento fisso.
IL DECRETO SUL CANONE RAI GRATUITO
Il decreto fa salire da seimila e settecento a ottomila euro il reddito che permette di godere dell’esenzione del canone per coloro che hanno compiuto i settantacinque anni di età.
La Rai risponde positivamente alla legge in quanto la reputa in perfetta linea con il principio dell’Azienda ovvero quello dell’inclusione sociale e dell’offerta di un servizio radiotelevisivo che si dichiara essere pubblico.
PROGRAMMI PER IL FUTURO DEL PAESE
Paolo Gentiloni ha promesso inoltre di prendere ulteriori provvedimenti per le persone anziane che si sentono spesso abbandonate e sole.
Il Presidente ha anche affermato che sarà opportuno lavorare sul debito pubblico in maniera più capillare, cercando di valorizzare e sfruttare a dovere tutti i beni artisti, culturali e turistici che il Paese possiede. Ha sottolineato che vi sono infatti cinquanta mila edifici con un valore culturale inestimabile che devono essere rimessi sul mercato in maniera strategica.
Gentiloni conclude poi toccando anche “l’emorragia” rappresentata dal problema lavoro, affermando che è un blocco per lo sviluppo dell’Italia e che dunque il debito pubblico necessita di essere sanato con un programma stabile, duraturo e molto strutturato.