Un forte boato poi solo macerie. E’ quello che è successo questa notte a Catania dove poco dopo le 2.30 è crollata una palazzina, dopo un’esplosione, causando la morte di una donna e il ferimento di altre 4 persone.
Le cause sono in corso di accertamento, ma i soccorritori che sono giunti subito sul posto danno quasi per certo che l’esplosione con conseguente crollo della palazzina di tre piani sia addebitabile a una bombola del gas. Un’altra tragedia dovuta al gas come tante e troppe se ne vedono in giro, un altro fatto di cronaca che si potrebbe tramutare in tragedia ancora più grave visto che i 4 feriti sono stati trasportati in codice rosso al Pronto Soccorso, tra di loro anche una bambina in tenera età.
CROLLA PALAZZINA A CATANIA: LA RICOSTRUZIONE
Come si vede dalle foto la palazzina come se ci fosse scoppiata una bomba si è aperta a metà e ha coinvolto anche le altre due palazzine che stavano vicine. Le macerie hanno creato un cumulo altissimo visto che le facciate, i solai, i pavimenti ormai non esistono più.
CROLLO PALAZZINA CATANIA: LA TESTIMONIANZA
Si dispera Francesca Giuffrida di 67 anni lei che abita nella palazzina che non esiste più e che ieri sera non si trovava nella propria abitazione perché ha deciso di trascorrere la notte dal figlio. Piange la signora e dice: “Ci potevo essere anch’io là sotto, magari morta – aggiunge – e invece ieri sono andata a casa di mio figlio. E questo mi ha salvato la vita. Tutte persone tranquille e la signora anziana morta la chiamavamo la ‘Signorina’ perché non era sposata e viveva da sola”.