Checco Zalone Compleanno: oggi compie 40 anni

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Traguardo importante per Luca Medici, attore comico noto conosciuto con lo pseudonimo di Checco Zalone, che oggi festeggia il suo quarantesimo compleanno. Esploso artisticamente sul palco di “Zelig”, negli anni ha realizzato numerosi successi discografici ed altrettanti grandi soddisfazioni al box office, con le sue quattro pellicole “Cado dalle nubi”, “Che bella giornata”, “Sole a catinelle” e “Quo vado?”.

CHECCO ZALONE: LA BIOGRAFIA

Nato a Bari il 1 giugno del 1977, Luca Pasquale Medici si affaccia al mondo dello spettacolo come musicista in alcuni gruppi jazz pugliesi. La sua passione per la comicità lo porta ad esordire come cabarettista in diversi emittenti televisive locali, ottenendo notorietà a livello nazionale sul palco di Zelig Off con il nome d’arte di Checco Zalone, che in dialetto barese significa “che tamarro”, personaggio che scimmiotta il cantautorato neomelodico napoletano. Appartengono a questo periodo, alcune ironiche canzoni sgrammaticate come: “Io faccio il cantande”, “La ginnastica”, “Mimma”, “Ritardo mestruale”, “Se ce l’ho fatta io ce la puoi farcela anche tu” e “Siamo una squadra fortissimi”, che diventa il vero e proprio inno azzurro ai Mondiale di Calcio in Germania del 2006. Tre anni dopo debutta sul grande schermo con il suo primo film “Cado dalle nubi”, bissato da “Che bella giornata” nel 2011, “Sole a catinelle” del 2013 e “Quo vado?” del 2016, considerato tutt’oggi la pellicola campione d’incassi in Italia.

CHECCO ZALONE: I SUCCESSI TELEVISIVI

Nel corso della sua fortunata carriera è stato protagonista di numerosi programmi tv, in cui ha imitato diversi personaggi provenienti dal mondo dello spettacolo, tra cui ricordiamo: Nichi Vendola, Massimo Gramellini, Roberto Saviano, Giovanni Allevi, Carmen Consoli, Giuliano Sangiorgi, Jovanotti, Vasco Rossi, Tiziano Ferro e Gigi D’Alessio.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.