Il senatore torinese del Movimento 5 Stelle Alberto Airola ha tentato il suicidio giovedì 16 agosto nella sua abitazione del quartiere Aurora, alla periferia di Torino. Come riporta La Stampa, l’attivista No Tav è stato ritrovato riverso nella vasca da bagno dalla sorella Gisella, che ha allertato immediatamente i soccorsi. Trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Bosco, Airola non è in pericolo di vita.
Il senatore, che avrebbe cercato di suicidarsi ingerendo una grande quantità di ansiolotici, aveva lasciato due lettere: una indirizzata alla sorella e l’altra alle forze dell’ordine, in cui spiegava la ragione del suo gesto. Airola è stato uno dei primi tra i pentastellati a sostenere la lotta contro la Tav in Val di Susa.
Tentato suicidio di Airola: il comunicato dei 5 stelle
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle ha espresso la sua vicinanza nei confronti del senatore Airola attraverso una nota:
“La notizia riportata dalla Stampa questa mattina che riguarda Alberto Airola ci colpisce e ci addolora profondamente. Siamo vicini ad Alberto e ai suoi familiari, cui manifestiamo il massimo sostegno possibile e tutto il nostro affetto e vicinanza. In questo momento così delicato chiediamo agli organi di stampa e a tutti di dimostrare il dovuto rispetto evitando appostamenti in ospedale ed ogni altro atto possa disturbare la famiglia di Alberto”.
Anche la sindaca di Torino, Chiara Appendino, si è dichiarata dispiaciuta per l’accaduto e sul suo profilo Twitter ha scritto al proposito:
“Provo profondo dolore per quello che è successo. Gli auguro una pronta ripresa e, nell’esprimere vicinanza alla famiglia, mi associo alla richiesta di rispetto e privacy”.