Ore di polemica infuocata intorno al senatore Elio Lannutti del Movimento 5 Stelle per aver condiviso una notizia dai risvolti marcatamente antisemiti. Il senatore ha citato i protocolli dei Savi di Sion, noto falso storico utilizzato durante il Novecento come debole giustificazione alla persecuzione degli ebrei in Europa.
Ha scritto il senatore su Facebook, in un post seguentemente rimosso dal social:
Il gruppo dei savi di sion e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il sistema bancario internazionale, portò alla creazione di un manifesto: “I protocolli dei savi di sion”
Il commento era allegato alla condivisione di un articolo sulle 12 famiglie più potenti al mondo, tra cui proprio quella dei Rothschild. Arrivate le polemiche e anche la presa di posizione del capo del suo partito, Luigi di Maio, Lannutti si è prontamente scusato sempre sui social:
Ieri ho pubblicato un link sui banchieri Rothschild, senza alcun commento. Poiché non avevo alcuna volontà di offendere…
Gepostet von Elio Lannutti am Montag, 21. Januar 2019
Chi è Elio Lannutti: Biografia, Politica e Carriera
Nato ad Archi, in provincia di Chieti nel 1948, emigra in Germania da giovane ritornando per studiare all’Università. Si laurea nel 1977 presso la Sapienza di Roma in sociologia con indirizzo economico. Lavora per 15 anni a Napoli presso il Banco di Napoli come impiegato.
Lannutti è giornalista pubblicista dal 1987 e professionista dal 1997. Ha contribuito con articoli pubblicati su importanti testate nazionali come Il Messaggero, La Repubblica ed Avvenimenti a tema economia e finanza.
Nel 1987, inoltre, fonda Adusbef, un’associazione indipendente di risparmiatori e consumatori di prodotti finanziari di cui ricopre ancora la carica di presidente. Lannutti, nei primi anni del 2000 è anche entrato in politica. Già nel 2001 si candida con Italia dei Valori con l’allora segretario Di Pietro senza essere eletto. Ci riprova nel 2006 da indipendente senza ottenere il risultato sperato, fino al 2008 quando verrà finalmente eletto nelle fila di IdV al Senato.
Partecipa a diverse commissioni parlamentari, fino alla rottura con il suo partito nel 2012, quando passerà poi nel gruppo misto. Due anni dopo si iscrive al Movimento 5 Stelle e alle Elezioni 2018 diventerà Senatore della Repubblica nel collegio Lazio 2.