Chi è Giorgio Locatelli, nuovo giudice di Masterchef Italia 2019

Antonia Klugmann lascia il posto a Giorgio Locatelli, chef italiano classe ’63 che ha riscosso un ottimo successo nel Regno Unito.

chi è giorgio locatelli masterchef

A partire dal 17 Gennaio inizia la nuova stagione di Masterchef, uno dei programmi di cucina più seguiti in Italia. Il programma che andrà in onda su Sky Uno, vedrà battersi diversi cuochi amatoriali per il titolo di Masterchef Italia. I quattro giudici decideranno chi mandare avanti e chi bocciare alle prove e alle selezioni che si tengono nella cucina del programma ed in esterna.

Oltre ai confermati Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo si aggiungerà un quarto chef dopo l’addio di Antonia Klugmann. Il suo nome è Giorgio Locatelli ed è alla sua prima participazione da protagonista in una trasmissione televisiva italiana. Vediamo, quindi, chi è Giorgio Locatelli e perchè è così apprezzato all’estero.

Chi è Giorgio Locatelli: il suo successo in Inghilterra

Nato nel 1963 a Corgeno, in provincia di Varese, Locatelli è attualmente uno chef stellato che ha riscosso grande successo nel Regno Unito dove è un vero e proprio ambasciatore della buona cucina italiana. Proprietario e gestore di due ristoranti (lo stellato Locanda Locatelli di Londra ed il Ronda Locatelli di Dubai), lo chef italiano è riuscito a farsi apprezzare all’estero, ma mai in Italia.

Per questo motivo, dopo aver stretto contatti con la produzione del programma, ha deciso di mostrarsi anche in Italia nel programma di cucina più seguito della televisione. A convincerlo:

“Proprio il fatto che ho realizzato molte cose in Inghilterra ma non in Italia. E quando l’anno scorso sono stato ospite del programma e ho potutto constatare il livello della produzione mi sono convinto che mi sarebbe piaciuto. E così è stato”.

Sui concorrenti non esita a dire che ci sono aspiranti chef molto preparati e che quindi l’esito non sarà per nulla scontato e le scelte saranno difficili. La personalità di Locatelli, a quanto pare, sembra evidenziare la sua convinzione che tende a non esaltare esageratamente la figura dello chef. Come segnalato da molti suoi colleghi, lui appartiene a quella generazione che non ama mettersi in mostra ma conseguire i risultati sul campo. Non resta che aspettare la prima puntata per cercare di coglierne le attitudini ed il metro di giudizio.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.