Stanley Martin Lieber, semplicemente noto come Stan Lee, è stato il padre dei supereroi Marvel. Nato a New York nel 1922, Stan ha iniziato a lavorare per la Timely Comics nel 1939, ove svolge mansioni ordinarie fino a quando, nel 1941, dà vita ai riempitivi per Capitan America sventa la vendetta del traditore” in “Captain America Comics n. 3, firmandosi con lo pseudonimo Stan Lee.
Dopo una breve parentesi nell’esercito americano, Lee riprende a lavorare alla Timely la quale, negli anni ’60, prende il nome di Marvel Comics e si prefigge un obiettivo importante: sconfiggere gli avversari della DC Comics, che nel frattempo sfornava capolavori come Superman, Batman e la Justice League of America.
Nonostante momentanei dubbi e ripensamenti Lee, in collaborazione con il disegnatore Jack Kirby, creano i Fantastici Quattro, pubblicati per la prima volta nel 1961. Seguono poi Hulk (1962), Thor (1962), Iron Man (1962), gli X-Men (1962) e Daredevil (1962).
Ma il personaggio più riuscito è stato l’Uomo Ragno, ideato e realizzato insieme a Steve Dikto, impersonato dal comune mortale Peter Parker. Così nasce lo “Stile Marvel”, composto da personaggi dotati di “grandi poteri” e di “grandi responsabilità”.
La carriera di Stan Lee alla Marvel
Stan Lee è stato il simbolo della Marvel, di cui assunse la presidenza nel corso degli anni. Nel 2000 brevetta i “camei”, ossia le partecipazioni come comparsa nei film Marvel come gli X-Men, Spider-Man, I Magnifici Quattro, Iron Man e DeadPool.
Inoltre partercipa a diverse puntate della serie tv della Marvel Agents of S.H.I.E.L.D. e alla fortunatissima Big Bang Theory.
In più ha rivisitato capolavori della DC Comics come Flash, Lanterna Verde, Wonder Woman, Batman e Superman nella serie chiamata “Just Imagine… series”.
