Chiara, Nessun posto è casa mia: Video e Testo della Canzone di Sanremo 2017

E’ andata in scena nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo 2017, la splendida voce di Chiara, che ha proposto il suo brano “Nessun posto è casa mia”, composto da Niccolò e Carlo Verrienti. Di seguito il testo ed il video del pezzo in gara.

Si tratta della terza partecipazione alla kermesse per l’artista padovana, a due anni di distanza dalla sua ultima presenza, con un pezzo molto sofisticato e forse difficile al primo ascolto, che anticipa il suo nuovo omonimo disco di inediti “Nessun posto è casa mia”, la cui uscita è prevista per il prossimo 24 febbraio. Per il lancio del singolo sanremese, è stato realizzato il videoclip ufficiale del pezzo, diretto dal regista Tiziano Russo.

NESSUN POSTO È CASA MIA | VIDEO

NESSUN POSTO È CASA MIA | TESTO

Nessun posto è casa mia
ho pensato andando via
soffrirò nei primi giorni
ma so che mi ci abituerò
ti cercherò nei primi giorni
poi mi abituerò

Perché si torna sempre
dove si è stati bene
e i posti sono
semplicemente persone
partenze improvvise
automobili, asfalto

Le ombre di una notte in provincia
il coraggio di chi lascia tutto alle spalle e poi ricomincia
non era la vita che stavamo aspettando ma va bene lo stesso
è l’amore che rende sempre tutto pazzesco

Nessun posto è casa mia
l’ho capito si, andando via
è sempre dura i primi tempi
ma so che mi ritroverò
avrò sempre occhi stanchi
e mancherai
poi mi abituerò

Perché si torna sempre
dove si è stati bene
e i posti sono
semplicemente persone
voglia di tornare
luci basse, stazioni

Anche se non ci sarà nessuno ad aspettarti
la bellezza di chi nonostante tutto sa perdonarti
non era la vita che stavamo aspettando ma va bene lo stesso
è l’amore che rende sempre tutto pazzesco
è l’amore che passa, si ferma un momento, saluta e va via
è l’amore che rende i tuoi silenzi casa mia

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.