La trattativa per l’acquizione del Milan da parte del fondo Sino Europe, che fa riferimento a Yonghong Li, è andato incontro a un nuovo stop. E Silvio Berlusconi resta formalmente al comando della società rossonera. L’accordo, annunciato per i primi giorni di marzo, è infatti destinato al nuovo rinvio. Inizialmente infatti l’affare avrebbe dovuto coinvolgere le banche Haixia Capital, China Huarong, China Construction Bank, China Merchants Bank per l’acquisizione definitiva della società.
Ma qualcosa è andato storto, perché qualche investitore ha fatto un passo indietro all’ultimo momento. Yonghong Li deve reperire altri 100 milioni di euro da versare alla Fininvest dopo la firma della prima intesa e il pagamento dei primi 200 milioni: appena tre giorni fa c’è stata l’annuncio della conclusione della trattativa, che ora corre il rischio di slittare almeno a metà mese.
Non è la prima volta che la trattativa subisce una battuta d’arresto: già nello scorso inverno si era verificato un problema sulla chiusura del trasferimento delle quote. Un problema che mette sul piede di guerra i tifosi: la cordata cinese non si presenta nel migliore dei modi.