L’inverno sta per finire. Con l’inizio delle belle giornate, cosa c’è di meglio di un’escursione nella natura? Il nostro paese è pieno di luoghi stupendi da visitare, e in qualunque regione vi troviate avrete l’imbarazzo della scelta fra le possibili mete. Se non avete mai fatto trekking, ma l’idea di vivere l’avventura di un’escursione, niente paura: iniziare non è difficile, e ci sono percorsi adatti a tutti i gradi di allenamento e di esperienza. L’importante, però è partire preparati e informati.
Una volta scelta la meta, informatevi su difficoltà del tragitto, condizione meteorologiche e su altre possibili criticità. Per sapere se è un percorso adatto ai neofiti, o se necessita già di una certa esperienza, basta consultare le tante guide che è possibile trovare online: i percorsi sono classificati secondo un sistema di sigle che ne indica la difficoltà (da T, adatto a tutti, fino ad arrivare a EE, per esperti, usato generalmente per i percorsi montani con un alto dislivello). Una buona idea può essere quella di chiedere qualche consiglio ad amici che praticano il trekking già da un po’, o anche farsi accompagnare da loro nel corso dei primi viaggi. Come già detto, prestate grande attenzione anche alle condizioni meteo, sia per capire bene come vestirvi, sia per valutare l’effettiva fattibilità della vostra escursione (andare in montagna con il temporale è decisamente sconsigliato).
L’equipaggiamento riveste un’importanza altrettanto fondamentale. Ci sono alcune cose che davvero non possono mancare, sia per i neofiti che per gli esperti. Innanzitutto, uno zaino adatto. Uno degli errori più comuni dei principianti è quello di utilizzare zaini generici per le prime escursioni. Nulla di più sbagliato: è fondamentale procurarsi uno zaino specifico da trekking. I motivi sono diversi, ma il più importante è la comodità. Gli zaini da escursionismo infatti sono pensati per poter essere portati senza pesare eccessivamente sulla colonna vertebrale, anche grazie alle tante cinghie presenti. Inoltre, hanno diverse tasche, in cui poter portare riporre con facilità tutto il necessario. E’ anche utile avere un telo coprizaino, che evita che lo zaino si bagni in caso di pioggia, tenendo al sicuro gli indumenti di ricambio che avrete portato con voi (utilissimi, soprattutto se siete incerti sulle condizioni atmosferiche).
Lo zaino è ottimo anche per trasportare un thermos o una borraccia. Bere infatti è importantissimo quando si fa trekking, soprattutto d’estate, quando ci affatichiamo e con il sudore perdiamo liquidi e sali minerali che dobbiamo reintegrare in qualche modo. Ecco perché è necessario portare con sé dell’acqua o una bevanda (integratori o anche succhi di frutta). D’inverno, poter bere qualcosa di caldo conservato in un thermos vi farà sentire rinati!
Per facilitare l’escursione, procuratevi dei bastoncini da trekking. Sono molto utili, soprattutto per affrontare salite e discese, perché aiutano a scaricare il peso a terra e ridurre il carico sulle ginocchia. Inoltre grazie al fatto di regolare la postura, “costringendo” ad assumere una posizione più corretta, sentirete meno la fatica della camminata. Ce ne sono di vari tipi, ma la maggior parte sono regolabili a seconda della vostra altezza, e possono venire piegati e riposti nello zaino in caso non ne abbiate bisogno.
Se volete essere davvero pronti a tutto, portate con voi un coltellino tascabile – sarà come avere a disposizione un set di attrezzi per tutte le situazioni. E’ importantissimo anche avere a disposizione un kit di primo soccorso, con cerotti, bende e garze. Durante le escursioni possono capitare degli incidenti, per quanto minimi: avere qualcosa con cui tamponare una ferita o un’abrasione è fondamentale per godervi in sicurezza la vostra giornata di trekking.