Oggi 6 gennaio 2017, Adriano Celentano festeggia il suo 79esimo compleanno, lo fa in cima alle classifiche di vendita grazie all’album “Le migliori”, realizzato assieme a Mina, da ben tre settimane consecutive al primo posto.
La carriera del Molleggiato è costellata di primati e successi, vendendo oltre 200 milioni di copie in sessant’anni di attività, arrivando ad essere uno degli artisti più popolari della musica leggera italiana. Tra i suoi brani più celebri, si annoverano: “Azzurro”, “Il tuo bacio è come un rock”, “Si è spento il sole”, “Pregherò”, “Il ragazzo della via Gluck”, “Una carezza in un pugno”, “La coppia più bella del mondo”, “Chi non lavora non fa l’amore”, “Prisencolinensinainciusol”, “Svalutation”, “Soli”, “Il tempo se ne va”, “Così come sei”, “Acqua e sale” e “L’emozione non ha voce”.
Nato a Milano il 6 gennaio del 1938, da genitori pugliesi emigrati al nord, Adriano sin da giovane si appassiona alla musica ed a quel rock and roll che negli anni ’50 stava spopolando. Conosce e collabora con altri giovani emergenti della scena musicale, del calibro di Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Luigi Tenco e Tony Renis. La sua consacrazione arriva con il Festival di Sanremo del ’61, dove propone “24.000 baci”. Il successo è tale da diventare il primo musicista nella storia italiana ad autoprodursi, fondando una propria etichetta: il Clan Celentano. Con gli anni la sua fama cresce, fino a diventare il mito che oggi tutti conosciamo, complice il suo personaggio fuori dagli schemi, gli oltre quaranta film girati e le rare apparizioni televisive che, nel bene e nel male, hanno fatto sempre discutere.
Questo e molto di più è Adriano Celentano, un artista a tutto tondo che non si è mai preso troppo sul serio e, forse, questo ha contribuito a farlo diventare una leggenda, un personaggio influente che è parte non solo della storia della musica, ma anche del costume e della cultura del nostro Paese.