Compleanno Chiara Civello, compie 42 anni

È una data importante per Chiara Civello, voce elegante e raffinata del panorama jazz italiano, che oggi festeggia il suo quarantaduesimo compleanno. Nel corso della sua carriera ha pubblicato sei album di inediti, partecipando nel 2012 al Festival di Sanremo con il brano “Al posto del mondo” e realizzando numerosi singoli di successo nei suoi 15 anni di carriera.

CHIARA CIVELLO: LA BIOGRAFIA

Nata a Roma il 15 giugno del 1975, Chiara Civello si avvicina al mondo della musica sin da giovanissima, studiando chitarra e pianoforte al conservatorio Saint Loius della sua città. Dopo aver perfezionato la sua arte al Berklee College of Music di Boston, vive per diversi anni a New York dove incontra il produttore Russ Titelman, che l’aiuta nella produzione del suo primo disco “Last quarter moon”, rilasciato nel 2005. L’anno successivo torna in Italia per prendere parte a diverse manifestazioni jazz, continuando a riscuotere grande successo in giro per il mondo, tra cui in Brasile. Negli anni ha collaborato con artisti prestigiosi e colleghi del calibro di: Pino Daniele, Burt Bacharach, Mario Biondi, Sergio Cammariere, Danilo Rea, Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, James Taylor, Shaggy, Al Jarreau, Roberto Gatto, Francesca Michielin, Paola Turci, Antonello Venditti, Rocco Papaleo, Joe Barbieri, Juan Luis Guerra, Ana Carolina, Chico Barque, Esperanza Spalding e Gilberto Gil.

CHIARA CIVELLO: I SUCCESSI DISCOGRAFICI

Tra i brani che arricchiscono il suo internazionale repertorio, ricordiamo: “Here is everything”, “Night”, “If you ever think of me”, “L’ironia di sempre”, “Lacrime di coccodrillo”, Un uomo che non sa dire addio”, “Resta”, “Sofà”, “Tre”, “Al posto del mondo”, “Hey caro ragazzo”, “Problemi”, “All I really want”, “Un sueno baso el agra”, “Go to go”, “Incantevole” e “Con te o senza di te”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.