Compleanno Massimo Di Cataldo: compie 49 anni

Oggi è un giorno speciale per Massimo Di Cataldo, cantautore romano tra i protagonisti musicali degli anni ’90, che festeggia il suo quarantanovesimo compleanno. Nel corso della sua carriera ha pubblicato sette dischi di inediti, tre raccolte e diversi singoli di successo, partecipando tre volte al Festival di Sanremo. Vi proponiamo di seguito una breve biografia che ripercorre i momenti più importanti della sua attività professionale.

MASSIMO DI CATALDO: LA BIOGRAFIA

Nato il 25 Aprile del 1968 a Roma, Massimo Di Cataldo si avvicina sin da giovanissimo al mondo dello spettacolo, recitando in piccoli ruoli in alcune serie televisive, tra cui “I ragazzi del muretto”. Appassionato da sempre di musica, partecipa nel ’93 al Festival di Castrocaro, arrivando in finale. Due anni più tardi è nel cast delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo con il brano “Che ne sarà di me”, piazzandosi al secondo posto alle spalle dei Neri per caso. L’anno seguente è ammesso di diritto tra i big, dove si presenta con “Se adesso te ne vai”, considerato ancora oggi il suo brano più celebre. Si classifica terzo, ma il successo è tale da tentare l’avventura anche all’estero, dove riscuote consensi positivi sia in Spagna che in Sudamerica. La sua terza ed ultima presenza sul palco dell’Ariston risale al 1999, con “Come sei bella”. Tra le collaborazioni più prestigiose della sua carriera, figurano artisti del calibro di Eros Ramazzotti, Renato Zero, Youssou N’Dour, David Rhodes ed Alex Baroni.

MASSIMO DI CATALDO: I SUCCESSI DISCOGRAFICI

Diversi i brani che hanno riscosso successo, tra cui ricordiamo: “Liberi come il sole”, “Fine corsa”, “Una ragione di più”, “Con il cuore”, “Anime”, “Camminando”, “Cosa rimane di noi”, “Senza di te”, “Sole”, “Non ci perderemo mai”, “Solo se ci sei tu”, “Il mio tempo”, “Come il mare”, “Le tue parole”, “Veramente”, “Angelo mio”, “Scusa se ti chiamo amore”, “Fragile”, “Più grande del cielo”, “Universo”, “Posso essere incazzato”, “La fine del mondo” ed “Un’emozione fantastica”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.