E’ un giorno speciale per Roby Facchinetti, noto musicista e cantante italiano, che oggi festeggia il suo settantatreesimo compleanno. Nel corso della sua longeva carriera è stato una delle anime dei Pooh, sia come tastierista che come voce solista. Con Valerio Negrini è stato l’autore dei maggiori successi del gruppo, scrivendo pezzi che sono letteralmente entrati a far parte della storia della musica leggera italiana.
ROBY FACCHINETTI: LA BIOGRAFIA CON I POOH
Nato a Bergamo il 1 maggio del 1944, Camillo Ferdinando Facchinetti si appassiona alla musica sin da bambino, studiando la fisarmonica ed il pianoforte. Durante l’adolescenza milita in diversi complessi, fino ad approdare nel ’66 nei Pooh, per sostituire il partente Bob Gillot. La premiata ditta Facchinetti-Negrini comincia così a comporre pezzi del calibro di: “Tanta voglia di lei”, “Pensiero”, “Noi due nel mondo e nell’anima”, “Nascerò con te”, “Quando una lei va via”, “Io e te per altri giorni”, “Infiniti noi”, “Alessandra” e “Parsifal”. Negli anni comincia a farsi spazio anche come voce solista, cantando successi come “Dammi solo un minuto”, “Per te qualcosa ancora”, “Ci penserò domani” e “Pierre”.
ROBY FACCHINETTI: LA CARRIERA DA SOLISTA
Il suo debutto da solista avviene nel 1984, con il suo primo album omonimo, seguito nove anni più tardi da “Fai col cuore” e “Ma che vita la mia”, pubblicato nel 2014. Nel corso della sua fortunata carriera, ha partecipato al Festival di Sanremo due volte, nel 1990 vincendo con i Pooh sulle note di “Uomini soli” e nel 2007 in coppia con il figlio Francesco con “Vivere normale”.