Concerto Domo Emigrantes a Cagli nel Teatro Comunale

Sabato 23 dicembre alle 21.00 il Teatro di Cagli, comune delle Marche, ospita il concerto di Domo Emigrantes, giovane band legata alle tradizioni del Sud Italia che presenta il suo nuovo progetto “Aquai“.
Aquai in dialetto salentino significa “Qui”, ed è una celebrazione di quello che il mare Mediterraneo potrebbe e dovrebbe ritornare a essere: un luogo di vita e di scambio, uno spazio in movimento che separa e unisce allo stesso tempo.
L’incontro tra Domo Emigrantes e Arsene Duevi nasce sulla base di un dialogo artistico e culturale di grande intensità, e i loro concerti ne sono la testimonianza viva. Spettacoli coinvolgenti e pieni di musica profondamente sentita, che guidano il pubblico in un viaggio affascinante.
Un vero e proprio inno alla vita in cui il mar Mediterraneo riacquista la sua vera natura di luogo di incontro e meditazione, con uno sguardo alle migliaia di persone che, ogni giorno, si mettono in viaggio guidate dalla speranza.

Domo Emigrantes, storia e formazione

Domo Emigrantes è una formazione musicale nata nel 2009, composta da sei giovani musicisti legati profondamente alla musica popolare del sud Italia, in particolare Puglia e Sicilia. Il loro lavoro per la valorizzazione di queste tradizioni ha ricevuto diversi riconoscimenti (Premio della Critica al Concorso Parodi, Bando SIAE Nuove Opere 2016).

 

Domo Emigrantes è una band aperta alla proposta di diverse musiche tradizionali, ma che ha un legame speciale con la pizzica. Molto attivi dal vivo hanno suonato in tantissimi concerti in Italia e in Europa. Aquai è il loro terzo lavoro discografico.
Cagli Concerto Domo Emigrantes
Con Aquai il Teatro di Cagli propone un concerto di Natale originale e ricco di valori, per ricordare l’importanza della solidarietà e dell’apertura all’incontro tra le culture.

Questo concerto chiude la prima parte del cartellone del Teatro Comunale di Cagli, una programmazione che ha visto otto spettacoli di qualità di cui due anteprime nazionali e tre anteprime stagionali, e poi il concerto esclusivo della Filarmonica Gioachino Rossini con il Maestro Renzetti che per una sera ha trasformato il Teatro in un magico e irripetibile set video.

Scritto da Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK.
Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario – cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti “Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”.
A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l’amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.