Concorso Regione Campania 2018: Bando, Candidati e Prova

Il concorso istituito dalla Regione Campania è aperto a laureati e diplomati

La Regione Campania ha istituito un concorso da 10.000 posti per diplomati e laureati previsto per il 2018. Tale provvedimento, ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, serve a incrementare le strutture e le capacità della Pubblica Amministrazione, in modo tale da offrire servizi migliori ai cittadini e aumentare le opportunità di sviluppo del territorio. Si tratta di un unico concorso che ricerca diversi profili.

Concorso Campania 2018: i Candidati

Obiettivo del concorso è assumere personale di categoria D e C, quindi diplomati e laureati, da impiegare presso la Regione e presso gli Enti locali campani.

Concorso Campania 2018: le Prove

Il concorso prevede diverse fasi. Si comincia con una prova preselettiva, seguita da due prove scritte ed una prova orale, tutte differenti a seconda del profilo scelto dai candidati. La prova preselettiva consiste in test critico-verbali, logico-matematici e di abilità visiva.

Per quanto riguarda le prove scritte, esse sono due: infatti la prima attiena alla risoluzione di quiz sulle materie o gli ambiti specifici del profilo concorsuale, sulle conoscenze linguistiche ed informatiche. La seconda prova, invece, si svolgerà con quesiti a risposta sintetica dal carattere tecnico-professionale.

La prova orale, che potrà essere sostenuta solo dopo aver concluso un periodo di percorso formativo e di tirocinio, garantirà l’assegnazione di una borsa di studio.

Concorso Campania 2018: il Percorso Formativo

Dopo aver superato le prove scritte, i candidati usufruiranno di una borsa di studio che consentirà loro di frequentare un percorso formativo, della durata complessiva di 10 mesi, articolato in un periodo di formazione ed uno di tirocinio da svolgersi presso le amministrazioni regionali assegnatarie.

Il percorso formativo si svolgerà online solo dopo aver sostenuto la prova orale del concorso. Essa riguarderà non soltanto moduli ed argomenti specifici per i singoli profili, ma anche moduli comuni a tutte le figure bandite (ad esempio normative europee, normative in materia di contabilità pubblica, piano delle performance, appalti pubblici e così via). Inoltre, i candidati disporranno di tutor per oqualsiasi esigenza e, al termine del tirocinio, sarà richiesto agli stessi la predisposizione di un elaborato.

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.