Rimangono stabili ma critiche le condizioni di Andrea Camilleri, ricoverato da lunedì 17 giugno all’ospedale Santo Spirito di Roma per un arresto cardiocircolatorio. Lo si apprende dal bollettino medico diramato alle ore 12.00.
Roberto Ricci, direttore del reparto di cardiologia dell’ospedale romano, ha riferito infatti che la prognosi resta riservata e lo scrittore respira con il supporto meccanico e farmacologico. Il prossimo bollettino verrà rilasciato alle 17.
Il nuovo bollettino medico
Come ha spiegato ulteriormente il direttore Roberto Ricci, le condizioni di Andrea Camilleri sono stazionarie, ma ancora molto gravi:
Il paziente ha avuto un brusco abbassamento pretorio che ha portato all’arresto cardio-circolatorio. I parametri sono in costante rilevazione e sono condizionati dai supporti meccanici e farmacologici che stiamo istituendo, e che consentono situazioni cliniche stazionarie. I pazienti in assistenza ventilatoria meccanica non sono cosciente.
Lo spettacolo alle Terme di Caracalla
Il padre del Commissario Montalbano si stava preparando per uno spettacolo previsto per il prossimo 15 luglio alle Terme di Caracalla, dove avrebbe raccontato la sua Autodifesa di Caino. “Se potessi vorrei finire la mia carriera seduto in una piazza a raccontare storie e alla fine del mio ‘cunto’, passare tra il pubblico con la coppola in mano” ha ribadito più volte lo stesso Camilleri.
Non mancano i tantissimi messaggi di solidarietà rivolti allo scrittore. Tra questi quello di Fiorello, che ha twittato in dialetto: “Avanti maistru… fozza susemini!!!”, “Avanti maestro… forza alziamoci!!!”.
Avanti maistru… fozza susemini !!! #Camilleri
— Rosario Fiorello (@Fiorello) June 17, 2019