Come ogni domenica è andata in onda oggi una nuova puntata di “In 1/2 ora“, il faccia a faccia condotto da Lucia Annunziata che ha visto come ospite il ministro Andrea Orlando. Lucia Annunziata ha avuto modo di fare una lunga chiacchierata con il ministro, ed è da subito apparso chiaro il suo pensiero. Tra le riflessioni più importanti, Orlando si è soffermato sull’improvvisa impennata dei tesseramenti nel Partito Democratico, e per quanto parli di regolarità, lascia intendere che potrebbero esserci stati dei brogli.
PARTITO DEMOCRATICO: POSSIBILI BROGLI?
Il ministro Orlando si racconta come preoccupato, e incredulo dell’improvviso interesse per il Pd di quanti pare si siano tesserati in massa per entrare a farne parte. “In poche ore – ha detto il ministro Orlando – in alcuni circoli ci sono state centinaia di iscritti e non credo sulla base di un improvviso entusiasmo, io esprimo preoccupazione. Io credo che tutto sia regolare ma voglio dire che quando in un circolo l’ultimo giorno utile si iscrivono 6-700 persone, poi il dibattito lo fanno in 6-7 e vanno a votare in 300, non credo che sia il partito che vogliamo”.
LEGGE ELETTORALE: IL PENSIERO DI ORLANDO
Ovviamente, data l’importanza della questione, con Andrea Orlando si è parlato anche della legge elettorale. Come prima cosa Orlando ci tiene a precisare che vuole evitare lo scenario che vede associato il Pd a Silvio Berlusconi. Il suo sostegno, ha affermato, va ad ogni modo ad una legge elettorale che assegna il premio alla maggioranza.