Coniugi italiani arrestati a San Giorgio a Cremano per traffico di armi

Bitonto Carabinieri Sparatoria

Due coniugi di San Giorgio a Cremano (Napoli) sono stati arrestati per traffico d’armi con Libia e Iran. I due napoletani, convertiti all’Islam, sono sospettati di essere “radicalizati” e quindi vicini alle ideologie del fondamentalismo islamico e del terrorismo.

I loro nomi sono Mario Di Leva, convertito all’Islam con il nome di Jaafar, e Annamaria Fontana. Per i due coniugi di San Giorgio a Creamno è stato disposto un fermo dalla Dda di Napoli, insieme ad un figlio anche lui indagato con le stesse accuse. L’indagine sui due coniugi rigurada il traffico d’armi destinate sia all’Isis della Libia che all’Iran.

A parte i fermi disposti per le tre persone italiane, uno anche per un libico, che al momento però risulta irriperibile. Sono inoltre state esguite decine di perquisizioni sempre legate al traffico internazionale di armi.

traffico-armi-con-isis

Dalle intercettazioni portate avanti, risulterebbero contatti tra i due coniugi e i rapitori di quattro italiani sequestrati in Libia nel 2015. Sono infatti stati trovati alcuni sms compromettenti che fanno pensare a dei contatti con le persone coinvolte, prima dei rapimenti. Ricordiamo che il sequestro in questione si concluse nel 2016, con due italiani morti Fausto Piano e Salvatore Failla, e due che riuscirono a scappare Gino Pollicandro e Filippo Calcagno.