Il discusso convegno dei terrapiattisti di Palermo si è risolto quasi in un nulla di fatto: pochi partecipanti seriamente interessati al tema e molti tra curiosi e giornalisti. I partecipanti al convegno sono stati cinquanta ed i relatori solamente tre, data la defezione di una relatrice all’ultimo minuto. Il tema che avrebbe dovuto trattare era “l’egocentrismo della stella polare”.
Tra i relatori che hanno regolarmente effettuato il loro intervento c’erano Agostino Favari e Calogero Greco, entrambi siciliani e Albino Galuppini, agricoltore bresciano arrivato in Sicilia per esporre la propria idea. Alle spalle della sala, poi, secondo le fotografie, campeggia uno striscione “La Terra è piatta”.
Presenti anche un fisico ed alcuni scienziati che hanno deciso di partecipare al convegno in quanto “curiosi di capire fin dove vogliono arrivare”. L’evento, quindi ha radunato più curiosi che veri “addetti ai lavori”. Tra le tesi sostenute al convegno, la falsità della scienza tradizionale e la vera condizione della Terra che sarebbe, in una tesi di estremo complottismo, piatta.