Coronavirus Cina, Ultime Notizie: voli cancellati, chiusi store Starbucks

I casi di contagio da Coronavirus hanno superato quelli della SARS del 2002-2003

coronavirus_cina

Il Coronavirus continua a mietere vittime in Cina. Si parla attualmente di 132 morti e oltre 6 mila persone infettate secondo l’ultimo bilancio ufficiale. Cifre davvero allarmanti e pongono all’attenzione un dettaglio importante: ossia i casi hanno già superato quelli della SARS del 2002-2003. Si registrano i primi casi di contagio in Tibet e negli Emirati Arabi.

Coronavirus Cina: voli cancellati

La American Airlines taglia i voli con la Cina dopo la United Airlines e la British Airways. Si tratta della terza compagnia aerea che sospende in viaggi: infatti tutti i collegamenti da Los Angeles a Shangai e Pechino saranno interrotti dal 9 febbraio fino al 27 marzo. Anche la tedesca Lufthansa cancella i voli da e per il Paese. Indiscrezione diffusa dal quotidiano Bild e poi confermata dalla medesima agenzia.

Le tre compagnie aeree precisano su Twitter che “voleranno dalla Cina verso le loro rispettive destinazioni per un’ultima volta per dare l’opportunità agli equipaggi di tornare in Germania, Svizzera e Austria”.

In Italia, invece, è previsto un volo organizzato dalla Farnesina per rimpatriare gli italiani bloccati a Wuhan. L’aereo raggiungerà l’aeroporto della città cinese maggiormente colpita dal virus con a bordo personale medico specializzato.

Coronavirus Cina: chiusi negozi Starburcks

Starbucks ha comunicato la temporanea chiusura di metà dei propri punti vendita in Cina. Si tratta di una mazzata colossale, dal momento che alla fine del 2019 contava in Cina 4.292 negozi, il 16% in più dell’anno precedente.

Anche il colosso giapponese Toyota ha interrotto la produzione in Cina fino al 9 febbraio. Decisione confermata da Maki Niimi, portavoce della casa automobilistica:

Considerati vari fattori, tra cui le linee guida dei governi locali e regionali e la situazione della fornitura di componenti, a partire dal 29 gennaio, abbiamo deciso di interrompere le operazioni nei nostri stabilimenti in Cina fino al 9 febbraio. Monitoreremo la situazione e prenderemo eventuali ulteriori decisioni sulle operazioni il 10 febbraio”.

Coronavirus Cina: il caso europeo

Aumentano i casi di contagio all’estero. In Germania si contano quattro episodi di contagio: infatti il primo cittadino tedesco ad ammalarsi è un ingegnere che contratto il virus da una collega senza sintomi di ritorno dalla Cina, trasmettendolo poi a sua volta ad altri tre colleghi. In Francia si registrano invece tre casi. Per il momento sono saliti a sette i contagiati in Europa. Nessuno in Italia.

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.