Manifestazione a Roma e Milano oggi: gli studenti in piazza

Cortei nella maggiori città italiane per la Giornata internazionale degli studenti. Milano e Roma in primis. Migliaia di studenti di scuole superiori o università hanno sfilato per temi come l’alternanza scuola-lavoro, il diritto allo studio e la manovra economica.

La ricorrenza trae origine storica dagli eventi di Praga del 1939. La Cecoslovacchia, allora protettorato nazista, si trovava sotto un forte regime repressivo. L’11 novembre di quell’anno uno dei manifestanti, uno studente universitario, venne ucciso dalle autorità.

L’immensa partecipazione ai funerali il 17 novembre costrinse le autorità naziste a deportare tutti coloro che si fossero ribellati. 1200 furono trasferiti in campi di concentramento e nove, tra studenti e professori universitari, fucilati.

Cortei 17 Novembre, Roma: studenti in mutande

Il corteo romano è iniziato verso le ore 10 da Piazzale Ostiense dirigendosi verso la sede del Ministero della Pubblica Istruzione in Viale Trastevere. In particolar modo gli studenti contestavano i nuovi tagli contenuti nella manovra fiscale. In segno di protesta, poi, alcuni di loro si sono spogliati e sono letteralmente “rimasti in mutande”.

Oltre ai vari disagi alla viabilità la giornata si è svolta in maniera pacifica senza incidenti. In programma nel pomeriggio un altro flash mob a favore dell’approvazione dello Ius Soli.

A Milano momenti di tensione

Altra musica in quel di Milano. Nel capoluogo lombardo gli studenti partiti da Largo Cairoli hanno vandalizzato l’ingresso di un punto vendita Zara in Piazza Duomo. La contestazione si è rivolta anche a Poste Italiane. Entrambe le aziende rientrano nel progetto di alternanza scuola-lavoro.

Foto Repubblica Milano (http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/11/17/foto/milano_giornata_internazionale_dello_studente_le_foto_del_corteo-181335528/1/#1)

Momenti di tensione anche alle porte della Stazione Centrale dove le forze dell’ordine hanno dovuto impedire l’accesso a centinaia di ragazzi. Disordini anche nei pressi della Prefettura di Milano dove sono stati incendiati diversi documenti. “Senza diritti i documenti sono carta straccia”, questo il motto dei manifestanti. Affrontati, dunque, anche con durezza, temi sociali attinenti anche ad altri ambiti.

Scritto da Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.