L’Italia è un paese stupendo, ricco di tantissime attrazioni artistiche o naturali che calamitano l’attenzione di milioni di turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Peccato che, spesso, noi italiani non siamo in grado di comprendere appieno, le straordinarie opportunità che la nostra splendida nazione è in grado di offrire, sia per quanto concerne una vacanza al mare o in montagna, piuttosto che in una città d’arte.
In quest’ultimo caso, vi suggeriamo di trascorrere una vacanza, anche di breve durata, nella splendida Torino, il capoluogo del Piemonte, nonché prima Capitale del Regno d’Italia, un luogo che ben si adatta per la classica vacanza “mordi e fuggi”, quella, tanto per intenderci, da effettuare durante un week end di assoluto riposo, lontano dalle incombenze che siamo costretti ad effettuare nella quotidianità di tutti i giorni.
La Mole Antonelliana, il simbolo di Torino
Una città, a differenza di quanti alcuni pensano, famosa non solo per essere il centro nevralgico economico e industriale del nostro paese, dove hanno sede alcune delle più importanti società finanziarie e industriali italiane. I luoghi da visitare a Torino, infatti, sono davvero molteplici e di fascino smisurato, che consentono alla città piemontese di ottenere feedback estremamente positivi da parte di chi la visita.
La maggior attrazione torinese è, senza alcun dubbio, la Mole Antonelliana, la più imponente costruzione in muratura presente in tutta Europa, una perla che non si può fare a meno di visitare in una vacanza nell’ex Capitale del Regno d’Italia. All’interno della Mole Antonelliana troviamo alcune attrazioni davvero suggestive, che lasciano a bocca aperta i tanti turisti che la visitano quotidianamente.
Basti pensare, ad esempio, all’ascensore panoramico, costruito oltre cinquant’anni fa in occasione della celebrazione del centenario dell’unità d’Italia, che offre la possibilità di poter godere di una vista mozzafiato sull’intera città. La Mole Antonelliana, inoltre, offre un’autentica chicca per tutti gli amanti del grande schermo, in particolar modo per chi ama il cinema italiano: il Museo Nazionale del Cinema.
Torino è anche uno dei principali punti di riferimento per gli amanti dell’arte. Il Museo del Risorgimento, in tal senso, è sicuramente una tappa che non deve assolutamente mancare durante una vacanza all’ombra della Mole Antonelliana. In questo affascinante sito si può constatare, tangibilmente, quanto fosse strabordante la magnificenza di Torino all’epoca in cui era la Capitale del Regno d’Italia, grazie alla presenza di numerosi affreschi, dipinti e documenti di quella straordinaria epoca torinese.
Le affascinanti vie e piazze del centro storico
Nel Museo del Risorgimento, inoltre, è possibile visitare uno dei luoghi più antichi della democrazia italiana: la Camera dei Deputati del parlamento Subalpino, dove venne avviato l’iter legislativo per trasformare l’Italia in una vera e propria nazione. Un sito di rilevante importanza non solo dal punto di vista storico, considerata anche la beltà di questo luogo dove, di fatto, fu instaurata la democrazia nel nostro paese.
Torino, tuttavia, è amata dai turisti anche per le splendide vie e piazze del centro storico, che pullulano di locali dove poter trascorrere una serata divertente con un affascinante uomo piemontese piuttosto che una donna ammaliante conosciuta dopo aver consultato i migliori annunci di escort a Torino.
Quella più nota e celebre è Piazza San Carlo, estremamente affascinante e lussuosa, che aumenta il suo fascino al calar della sera, grazie ad una sapiente illuminazione che amplifica ulteriormente la bellezza di questo maestoso luogo, definito, non casualmente, come il “Salotto buono” del capoluogo piemontese. In Piazza San Carlo, inoltre, vengono organizzati anche eventi di massa di rilevante importanza nazionale.
Un altro luogo di grande fascino del centro è Piazza Vittorio Veneto, il prediletto dai torinesi per potersi gustare un buon caffè in compagnia di amici o parenti godendosi un panorama da lasciare a bocca aperta incastonato tra il Po, le colline piemontesi e la Chiesa della Gran Madre.