Oggi abbiamo parlato del siparietto Vittorio Sgarbi-Beppe Grillo, con il noto critico d’arte ad affermare come Grillo gli abbia detto che Virginia Raggi è una “Depensante”. Ma cosa vuol dire in realtà questa parola?
Depensante, come possiamo leggere sul dizionario, vuol dire “Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri”. E’ un termine che viene utilizzato poche volte, perché solitamente viene detto proprio per esplicito ad una persona di non pensare di testa propria ma prendere le idee da qualcun altro.
E tale termine è stato reso noto proprio da Sgarbi, in quanto, oggi non è la prima volta che ascoltiamo questa parola pronunciata da lui (anche se oggi la avrebbe detta Grillo). La prima volta fu utilizzato in tv nel 2001, in una diatriba con un ex sindaco Riccardo Illy, definito da Sgarbi depensante. Successivamente nel 2007, con Sgarbi che ribattezza così Giovanni Gozzini, assessore alla cultura della Regione Lombardia all’epoca dei fatti.
E’ ovviamente un termine molto forte se viene riferito ad una persona, visto che le sta dicendo chiaramente di non pensare con la propria testa ma essere una vera e propria marionetta, che si fa utilizzare e compie azioni con le idee altrui. Ovviamente il caso odierno Grillo-Sgarbi è interessante, visto che a parere del critico sarebbe stato il leader del M5S a chiamare la Raggi depensante. Un episodio che se confermato non farà molto piacere all’attuale sindaco di Roma.