Covid-19, chiarimenti su passeggiate, sport e spostamenti: cosa si può fare

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Il Ministero dell’Interno ha voluto chiarire con la circolare del 31 alcuni punti in merito alla questione su spostamenti e passeggiate

Con la presente circolare, inoltrata ai prefetti, si vuole chiarire quali attività si possono svolgere e quali invece sono vietate. Essa è consultabile sul sito del Ministero dell’Interno (link qui).

Le attività consentite

Le regole stabilite dal governo con il Dpcm del 22 marzo e il decreto legge del 25 marzo specificano quali attività svolgere. Eccezion fatta per Lombardia, Veneto e Campania, le cui ordinanze restano in vigore e impongono quindi un regime diverso.

Passeggiate

  • Si può uscire di casa per andare in farmacia, fare la spesa e comprare il giornale;
  • Si può passeggiare per raggiungere un negozio aperto, come disposto dal Dpcm del 25 marzo, e acquistare un bene “per assolvere a una necessità della vita quotidiana per se o per la famiglia”;
  • Un genitore può passeggiare coi bambini in prossimità della propria abitazione;
  • Si può portare fuori il cane rimanendo in prossimità della propria abitazione.

Attività all’aperto

L’attività motoria è consentita in prossimità della propria abitazione, da soli e mantenendo almeno un metro di distanza da gli altri.

Cosa cambia in Lombardia, Veneto e Campania?

In Lombardia

L’ordinanza del 23 marzo ha stabilito:

  • “il divieto di praticare sport e attività motorie all’aperto, anche singolarmente, se non nei pressi delle proprie abitazioni”;
  • “il limite di 200 metri da casa se si esce con il cane”.

Il governatore della Regione Attilio Fontana reputa “un grave errore” la circolare diffusa dal Viminale: “Al di là del fatto che si faccia o meno la passeggiata con il proprio bambino, è la dimostrazione che si stanno alzando le difese, che si sta mollando la presa, che la gente deve illudersi che stia finendo tutto. Questo è l’effetto più sbagliato”.

In Veneto

La Regione Veneto consente “l’attività motoria all’aperto entro 200 metri dalla propria abitazione”., anche per chi esce coi bambini.

In Campania

Un’ordinanza emessa dalla Regione Campania il 13 marzo scorso “obbliga i cittadini a rimanere nelle proprie case”, vietando quindi passeggiate e spostamenti salvo per “situazioni di necessità, per il tempo strettamente necessario e nei pressi della propria abitazione”. Vietate anche le passeggiate coi bambini e qualsiasi attività motoria all’aperto.

Il governatore Vincenzo De Luca concorda con Fontana e definisce “gravissimo il messaggio proveniente dal Ministero dell’Interno”. Ha aggiunto: “Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio. In Campania resta assolutamente vietato uscire a passeggio o andare a fare jogging”.

 

Scritto da Veronica Mandalà

Palermitana d'origine, amo scrivere di tutto e osservare la realtà a 360 gradi.