Era questione di giorni: il neo-ministro dell’Interno Matteo Salvini ha deciso di negare lo sbarco alla Nave Aquarius della ONG Sos Mediterranee che al momento trasporta più di 600 migranti. La risposta negativa, contraria a tutto ciò che è stato fatto fin ora, ha in poco tempo aperto una crisi diplomatica con il governo maltese ed un’accesa discussione in patria.
Salvini, infatti, ha chiuso i porti adducendo a Malta la responsabilità di concedere lo sbarco e mettere in salvo le vite dei migranti. Il governo dell’isola però replica in una nota molto dura spiegando che le operazioni di soccorso sono state dirette sin da un primo momento da Roma.
“Il salvataggio degli oltre 629 migranti ora a bordo dell’Aquarius è avvenuto nella zona libica di ricerca ed è stato coordinato dal centro di soccorso a Roma”, dice Malta.
Crisi Aquarius, Conte: “Si conferma indisponibilità di Malta”
Il premier Conte commenta la faccenda su Facebook, ripetendo le stesse motivazioni portate da Salvini e da Toninelli, ministro delle Infrastrutture reso partecipe della vicenda. Sempre secondo le parole di Conte, l’Italia avrebbe già inviato due motovedette con medici a bordo per le prime urgenze, ma al momento la nave è ferma da ore a metà strada tra Malta ed Italia.
Questa sera a Palazzo Chigi si è tenuto un vertice assieme a Luigi Di Maio e Matteo Salvini durante il quale si è…
Gepostet von Giuseppe Conte am Sonntag, 10. Juni 2018
I commenti dell’UNHCR, delle ONG e la disponibilità ad accogliere
Dice l’UNHCR in una nota:
“Stati e attori coinvolti trovino soluzioni rapide che consentano ai migranti e rifugiati dell’Aquarius di essere sbarcati in modo sicuro e rapido”
Mentre SOS Mediterranee aggiorna in tempo reale sullo stato e sulla posizione della loro imbarcazione. L’ultimo aggiornamento è di due ore fa, quando hanno comunicato di esser fermi al centro del Mediterraneo.
UPDATE: The #Aquarius has now received instructions from the Italian Maritime Rescue Coordination Centre to standby in our current position which is 35 nautical miles from #Italy and 27 nautical miles from #Malta.
— SOS MEDITERRANEE GER (@SOSMedGermany) June 10, 2018
Sono molti i sindaci che, in controtendenza con il Governo centrale, si son detti disposti a far attraccare nei propri porti la nave della ONG tedesca. Probabilmente più un gesto simbolico che effettivo, ma ad ogni modo forte. Uno di questi è Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, che si è detto disponibile a salvare vite umane anche “senza soldi”,
Se un Ministro senza cuore lascia morire in mare donne incinte,bambini,anziani,esseri umani,il porto di Napoli è pronto ad accoglierli.Noi siamo umani,con un cuore grande.Napoli è pronta,senza soldi,per salvare vite umane
— Luigi de Magistris (@demagistris) June 10, 2018
Pietro Grasso, invece, ex Presidente del Senato ed esponente di LeU è ancora più duro, retwittando la foto di Salvini a braccia conserte scrivendo “Come tutto è iniziato, Olio di Ricino su Tela”, con una forte allusione al fascismo.
Museo della memoria futura.
“Come è iniziata?”Olio di ricino su tela.
Italia, 2018. https://t.co/uKtZMeqzRu— Pietro Grasso (@PietroGrasso) June 10, 2018