Mentre i laboratori più prestigiosi della Terra stanno cercando un vaccino per il Coronavirus, tra cui l’università di Oxford con l’aiuto di ricercatori italiani, si cercano terapie alternative per attenuare i sintomi e per abbassare sia il numero di terapie intensive sia di fatalità.
Sono stati fatti studi su diversi farmaci già conosciuti, come ad esempio il Tocilizumab provato dal professor Ascierto a Napoli, ma anche la clorochina, nonostante i risultati deludenti. Una nuova frontiera potrebbe essere il desametasone: un antinfiammatorio a base di cortisone ampiamente usato in ogni Stato del mondo. Scoperto alla fine degli anni 50 il desametasone ha dato ottimi risultati in un primo studio sperimentale.
Se le ricerche dovessero andare a buon fine sarebbe un ottimo segnale. Il desametasone è infatti molto economico: una confezione costa solo sei euro, mentre una terapia anti-Covid non costerebbe più di 40 euro. Vediamo quindi i dati dello studio su tale farmaco.
Studi sul desametasone: quali sono i risultati?
Lo studio ha preso a campione oltre 2000 malati di Covid a cui è stata data una tale somministrazione del farmaco. L’evoluzione della malattia è stata confrontata con pazienti che non utilizzavano questo farmaco. Il desametasone avrebbe ridotto la mortalità di 1/3 nei pazienti in ventilazione e di 1/5 nei pazienti con ossigeno. La ricerca è preliminare e va estesa su più soggetti, ma i risultati sono interessanti. Dice Peter Horby, immunologo di Oxford:
ll desametasone è il primo farmaco per migliorare la sopravvivenza in covid-19. La sopravvivenza è più alta tra i pazienti che richiedono la respirazione assistita, quindi questo farmaco deve essere somministrato a tutti i pazienti in questo stato. Il desametasone è economico, disponibile e può essere utilizzato ora per salvare vite umane in tutto il mondo
Inoltre altri studi sembrano confermare che tale farmaco allevi infezioni respiratorie. Si spera quindi di ottenere risultati concreti il più presto possibile.