Dichiarazione Redditi 2017, tra le Detrazioni anche la Mensa Scolastica

Flat Tax Che Cos'è

Per la Dichiarazione dei Redditi 2017, sarà possibile detrarre dalle tasse le spese della mensa scolastica. L’Agenzia delle Entrate e della consulta dei Caf infatti, ha emesso una circolare-guida (la circolare n. 3/E e la più recente circolare n. 18/E) sul visto di conformità per il prossimo modello 730 o Unico.

La nuova circolare stabilisce che la detrazione già esistente, pari al 19%, prevista per la spesa della frequentazione della scuola, dovrà contenere anche quei servizi integrativi pre e post scuola, quali mensa e gite organizzate dalla scuola stessa e qualsiasi altro contributo che agevoli la scuola. Tutte queste spese sono considerate detraibili, grazie a delle novità che sono state introdotte dalla Buona Scuola.

QUALI SONO LE SPESE DETRAIBILI NELLA NUOVA DICHIARAZIONE?

Le spese detraibili per la precisione, possono essere divise in tre categorie: abbiamo le spese per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado con limite massimo di spesa fissata a 400 euro, quelle per quanto riguarda l’istruzione universitaria presso università statali e non statali e infine le spese relative a erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici.

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COME SI OTTIENE LA DETRAZIONE DELLA MENSA?

Per quanto riguarda il pagamento delle spese riguardante la mensa scolastica può essere documentato mediante la ricevuta del bollettino postale o del bonifico bancario intestata al soggetto destinatario del pagamento, inserendo nella causale: servizio mensa, la scuola di frequenza e il nome e cognome dell’alunno. Se per l’erogazione del servizio è previsto il pagamento in contanti (o bancomat) o l’acquisto di buoni mensa in formato cartaceo o elettronico, la spesa potrà essere documentata mediante attestazione che può essere rilasciata dalla scuola e certifica l’ammontare delle spesa e i dati dello studente.