Digitale Terrestre, nuovo standard: cosa cambia col nuovo sistema

Ormai da diversi anni in Italia la TV generalista è trasmessa attraverso i canali del digitale terrestre. Chi desidera vederla deve essere in possesso di un apposito decoder, che di fatto riceve il segnale e lo rende visibile sul televisore. Entro il giugno 2022 avverrà il passaggio dal digitale terrestre oggi presente in Italia, alla versione più aggiornata, chiamata DBV-T2. Vediamo come si realizzerà questo passaggio e cosa servirà per poter vedere la nuova versione di digitale terrestre.

Digitale terrestre, i nuovi televisori con decoder integrato

Per poter vedere la televisione, a partire dal giugno 2022, sarà necessario avere a disposizione un decoder diverso da quello oggi in uso; chi possiede un decoder esterno dovrà semplicemente sostituirlo; allo stesso modo che possiede un decoder integrato al televisore, potrà opportunamente collegare un nuovo decoder, progettato per decodificare il segnale nella nuova banda utilizzata dai canali televisivi. Side ve però notare che oggi sono già disponibili in commercio TV con decoder satellitare integrato perfettamente in grado di decodificare anche il nuovo segnale. Di fatto si tratta della possibilità di vedere qualsiasi tipo di piattaforma televisiva, dal digitale terrestre odierno a quello che si potrà visionare in futuro, fino al digitale satellitare.

Perché è nato il nuovo sistema del digitale terrestre

Le motivazioni che hanno portato alla decisione di modificare il sistema di trasmissione televisiva predominante in Italia verso una nuova tipologia sono correlate alla possibilità di trasmettere immagini a maggiore risoluzione e migliore qualità. Stiamo parlando quindi di fatto di una importante miglioria, per godere della quale è necessario avere a disposizione gli strumenti giusti. Questo passaggio è cominciato già a partire dal 1° gennaio 2020, cosa che porta alcuni telespettatori a dover risintonizzare alcuni canali. Con il passare dei mesi sarà però necessario munirsi dei corretti strumenti tecnologici, che permetteranno di vedere senza problemi il nuovo digitale terrestre, se così lo possiamo chiamare.

Incentivi per l’acquisto di nuovi televisori

In sostanza la maggior parte degli italiani si troveranno, nel corso del prossimo anno e mezzo, a sostituire il televisore o il decoder. Per questo motivo il Governo italiano ha stanziato un bonus pari a 50 euro a famiglia, con il quale si potrà ripagare la spesa sostenuta. Il bonus è offerto sia per coloro che sostituiranno il semplice decoder, sia per le famiglie che preferiranno scegliere un televisore con decoder integrato di nuova generazione. È possibile richiedere il bonus anche da parte di coloro che preferiranno TV o decoder certificati, in grado di vedere sia il digitale terrestre, sia il digitale satellitare, in qualsiasi formato.

Nuovo digitale terrestre? Si ma da quando?

Come abbiamo detto, le modifiche si effettueranno a step successivi, non è quindi necessario sostituire le apparecchiature disponibili sin da ora. Solo dopo il 30 giugno 2020 non sarà più possibile vedere alcun canale con un decoder per il digitale terrestre oggi in uso; già a partire dal settembre 2021 però alcuni canali saranno spostati. Di fatto l’utente si troverà a non poter vedere i canali che trasmettono in standard HD; questo avverrà a partire dalle Regioni del nord Italia, per poi passare progressivamente verso sud.