NAPOLI – Dopo il successo riscosso nelle precedenti edizioni, la presentazione in anteprima delle stanze a Benevento Città Spettacolo e al Todi Festival e l’uscita del libro che ne raccoglie i testi (edito da Marchese Editore), ritorna a Napoli, il 21, 22 e 23 dicembre, nelle meravigliose stanze del Grand Hotel Parker’s, il fortunato format ideato da Mario Gelardi e Claudio Finelli, Do not disturb – Il teatro si fa in albergo.
Sono in 20, gli spettatori che hanno il diritto di andare a spiare l’intimità che giace soave in tre coppie, spiandoli dall’interno, lasciandoli li inermi a farsi vedere. Tre episodi, della durata di circa venti minuti ciascuno, animeranno le lussuose camere del Grand Hotel Parker’s, si vede quello che di solito si osserva quando le porto sono chiuse, solo che stavolta saranno ben aperte.
Do Not Disturb, le parole del creatore del format
A proposito del suo format teatrale, Gelardi racconta: “Con la creazione di Do Not Disturb, abbiamo pensato di condurre gli spettatori all’interno di camere d’albergo, trasformandoli, loro malgrado, in indiscreti ficcanaso che osservano tranche de vie, colte nel pieno del loro svolgimento. Come fantasmi che scrutano senza essere visti. O come intrusi astanti a ridosso di un set cinematografico – continua Gelardi – Con l’occhio magico fisso sulla fantasmagorica fenomenologia della vita. Il filo conduttore delle nuove stanze teatrali sarà rappresentato dai cinque sensi: gli spettatori saranno coinvolti in un’esperienza unica, che va ben oltre l’abbattimento della quarta parete”.
Così continuano le dichiarazioni: “In ogni stanza si privilegerà un solo senso, che diventerà il viatico per esperire l’intimità delle coppie in modo totalmente nuovo. L’idea è quella di portare ancora più a fondo l’esperienza di Do not disturb, avvicinando ancora di più il pubblico agli attori e alla storie raccontate e trasformandolo in un doppio dell’attore stesso, sostituibile ad esso e protagonista a sua volta, e a suo modo, delle vicende rappresentate”
Gli Attori e gli spettatori di Do not disturb devono rinunciare a quel limite che di solito vige nel teatro tra realtà oggettiva e finzione teatrale, poiché vengono a cadere le posizioni che di norma ricoprono entrambi e devono essere disposti a perdere questa difficile demarcazione.
Per coinvolgere ancora di più gli spettatori nelle performance proposte e per avvicinarli ancora di più agli attori, la nuova edizione di Do not disturb avrà come filo conduttore i cinque sensi. Ogni stanza avrà, infatti, come protagonista uno solo senso e questo rende di certo le cose ben più interessanti e lussuriose: i tre nuovi ambienti saranno: la stanza del tatto, con gli attori Gennaro Maresca, Fabio Rossi e Irene Grasso; la stanza della vista, con Alessandro Palladino e Roberto Caccioppoli e la stanza dell’udito, con Irene Grasso e Fernanda Pinto.