Dune Remake – Il regista Denis Villeneuve, nominato al premio Oscar per miglior film straniero con La donna che canta nel 2010 e per miglior regista con il film Arrival nel 2017, autore dell’attesissimo sequel di Blade Runner ovvero Blade Runner: 2049, è al lavoro su un nuovo importante progetto fantascientifico: il remake di Dune film di fantascienza diretto nel 1984 dal regista David Lynch e tratto dall’omonimo romanzo di Frank Herbert pubblicato nel 1965.
Il Ciclo di Dune: uno delle saghe più difficili da adattare sul grande schermo
Dune è il primo libro di un omonimico ciclo narattivo chiamato Ciclo di Dune, costituito da sei romanzi, vincitore del premio letterario Hugo (Annual Achievement Award for Science Fiction and Fantasy) e del premio Nebula ( Science Fiction and Fantasy Writers of America Award), diventato negli anni uno dei libri più celebri di fantascienza e considerato uno dei più difficili da adattare sul grande schermo sia per la complessità della trama che per gli effetti speciali necessari per una buona trasposizione.
Dune Remake: il film di David Lynch e il futuro film di Denis Villeneuve
Fu Dino De Laurentiis ad affidare la regia al giovane David Lynch che scrisse la sceneggiatura assieme all’autore Frank Herbert e che girò il film con un budget di circa 45 milioni di dollari rendendolo uno dei più dispendiosi per molti anni.
In seguito al debutto cinematografico, nonostante la grandissima attesa, il film fu accolto da pesanti critiche e da un incasso al boxoffice inferiore alle aspettative ma divenne nonostante tutto un cult del cinema di fantascienza e fu rivalutato positivamente negli anni a venire.
In particolare il lavoro minuzioso svolto per le scenografie, i costumi, il trucco e il sonoro del film sono considerati degli aspetti notevoli della pellicola che hanno rappresentato e rappresentano tuttoggi un esempio di grande cinema.
Dopo la parziale delusione economica ma non qualitativa del debutto di Blade Runner 2049 lo scorso anno, il regista canadese Denis Villeneuve ci riprova con una nuova rischiosa impresa ovvero riadattare ai giorni nostri il romanzo di Frank Herbert suddiviso in due pellicole che dovrebbero debuttare nei cinema dopo il 2020.
Il regista ha dichiarato di voler differenziarsi completamente dall’adattamento di David Lynch, divenuto un cult con il passare degli anni, e di voler realizzare una trasposizione più fedele alla fonte letteraria, caratteristica poco rispettata dalla quella precedente.
Dune: Una galassia governata dall’Impero e gesitata dalle Casate Nobiliari
Il romanzo è ambientato in un lontano futuro, il 21267 d.C., in cui l’umanità si è diffusa su altri pianeti e l’universo conosciuto si basa su un sistema feudale, il Landsraad, in cui le famiglie nobiliari più ricche dell’Imperium arrivano a possedere interi pianeti e sono in continua lotta tra di loro per il potere.
Il Landstraad che affianca il governo dell’Imperatore, appartentente alla Casa imperiale Corrino, è costuituito da numerose famiglie nobiliari tra cui le più importanti e centrali della saga sono: Casa Atreides, Casa Ecaz, Casa Harkonnen, Casa Moritani, Casa Taligari e Casa Vernius.
L’imperatore Shaddam IV della Casa Corrino, sentendosi minacciato dalla Casa Atreides al cui capo c’è il Duca Leto Atreides il Giusto, decide di sbarazzarsene approfittando di un antica disputa tra la Casa Atreides e quella degli Harkonnen servendosi dell’aiuto del crudele Barone Vladimir Harkonnen.
Al centro della trappola è l’inospitale e ostile pianeta Arrakis, il più importante dell’intera galassia in quanto è la fonte della merce più preziosa dell’Impero, la Spezia, una sostanza capace di allungare la vita, mostrare il futuro e permettere alla mente umana di dischiudere tutte le sue potenzialità rendendola l’elemento su cui si basa tutta l’economia della galassia.
Il casato che si occupa della produzione di questa spezia, su assegnazione da parte dell’Imperatore, ha una enorme responsabilità per l’intera galassia ma anche l’opportunita di accrescere notevolmente le proprie ricchezze.
Dune Remake: l’adattamento di Villeneuve più fedele al romanzo
Denis Villeneuve ha affermato di aver apprezzato l’adattamento realizzato da David Lynch e di aver un enorme rispetto nei confronti del regista ma ha precisato di essersi ritrovato, dopo la visione del film , a non aver assistito a ciò che aveva sognato ed immaginato durante la lettura del romanzo.
Ha inoltre precisato che la sceneggiatura realizzata in collaborazione con Eric Roth, sceneggiatore di Il curioso caso di Benjamin Button, è quasi pronta e che il film sarà prodotto dalla Legendary che potrebbe investire pesantemente nel kolossal.
Non ci sono notizie ufficiali su data e cast del film, ma la produzione del primo film dovrebbe durare all’incirca due anni per una possibile release successiva al 2020.