Elettropompe sommerse: quando e dove vengono utilizzate

elettropompe sommerse

Le pompe sommerse, a partire dalla loro invenzione alla fine degli anni ’20 del secolo scorso, hanno trovato una moltitudine di applicazione diverse data la loro abilità di aggirare le limitazioni dovute alle pompe centrifughe tradizionali. Queste ultime infatti tendono ad aspirare i fluidi e in tutti quei casi in cui il liquido è onnipresente (si pensi ad allagamenti o pozzi petroliferi) e non è possibile sfruttare dislivelli per drenare tutta l’acqua in eccesso. La nascita delle pompe sommerse è dovuta proprio ai tentativi di sfruttare i giacimenti petroliferi, con tutte le complicazioni del caso, per poi crescere nel duttile strumento, utile anche in caso di emergenze ambientali, che conosciamo oggi.

Origini e funzionamento delle pompe sommerse

Il motore ermetico e la struttura verticale delle pompe sommerse collaborano per generare forza centrifuga e propulsione per “spingere” i liquidi grazie all’energia cinetica. È facile allora intuire perché siano nate per lo sfruttamento dei pozzi petroliferi: con le tecnologie a disposizione negli anni ’20 si poteva solo “aspirare” il liquido, limitando le possibilità di sfruttamento a delle condizioni di dislivello e di accessibilità ottimali. Grazie a queste pompe sommerse che potevano essere calate direttamente nel liquido, l’efficienza nell’estrazione del grezzo è aumentato in modo esponenziale, andando a sfamare il bisogno di combustibile fossile così crescente all’epoca.

Usi e applicazioni al giorno d’oggi

Lo stesso principio di drenaggio dei fluidi “dal basso” ha poi scoperto una moltitudine di applicazioni diverse: emergenze ambientali, gestione dei canali fognari, agricoltura, industria, terraforming (spiagge e regioni costiere), acqua pubblica e molto altro. Oggi le pompe sommerse vengono anche sviluppate con speciali sistemi di tubature e cablature per gestire liquidi pericolosi, come carburante e liquidi di scarto industriale. Addirittura, si trovano speciali pompe sommerse per lo smaltimento di vapori dannosi. La protezione civile ha così trovato uno strumento in grado di risolvere situazioni estremamente pericolose, come le mareggiate, le piogge torrenziali e le inondazioni causate da errori umani. La divulgazione poi al grande pubblico ha portato uno strumento in grado di allestire pozzi privati per l’acqua dolce in casa. Queste si trovano nei negozi di fai-da-te ma possono essere commissionate a un produttore di pompe centrifughe industriali per il massimo dell’efficienza ad uso privato.