Enrico Ruggeri Compleanno: oggi compie 60 anni

Traguardo importante per Enrico Ruggeri, tra i cantautori più apprezzati del panorama aurorale italiano, che oggi festeggia il suo sessantesimo compleanno. Nel corso della sua fortunata carriera ha pubblicato ventidue album inediti e numerose canzoni di successo, oltre ad aver vinto per ben due volte il Festival di Sanremo, nel 1987 in gara con Umberto Tozzi e Gianni Morandi con “Si può dare di più” e nel 1993 con “Mistero”.

ENRICO RUGGERI: LA BIOGRAFIA

Nato a Milano il 5 giugno del 1957, Enrico Ruggeri si avvicina al mondo della musica sin da giovanissimo, fondando il suo primo gruppo musicale all’età di 15 anni, chiamati i Josafat e poi diventati i Champagne Molotov. Nel ’77 nascono i Decibel che portano nel nostro Paese il punk, un genere che caratterizzerà la prima metà del decennio successivo. Nel 1980 il gruppo fa il suo esordio a Sanremo con “Contessa”, un successo che termina l’anno successivo, quando la band si scioglie e Ruggeri intraprende la sua carriera da solista ricca di grandissime soddisfazioni. Calca per altre nove volte il palco del Teatro Ariston e scrive numerosi pezzi di successo per diversi colleghi, tra cui “Il mare d’inverno” per Loredana Bertè e “Quello che le donne non dicono” per Fiorella Mannoia.

ENRICO RUGGERI: I SUCCESSI DISCOGRAFICI

Nel corso della sua fortunata carriera ha composto ed inciso numerose canzoni, entrate di diritto nella storia della musica leggera italiana, tra cui ricordiamo: “Polvere”, “Nuovo swing”, “Señorita”, “Rien ne va plus”, “Il portiere di notte”, “Si può dare di più”, “Ti avrò”, “Peter Pan”, “Mistero”, “Solo d’Europa”, “La giostra della memoria”, “Non piango più”, “L’amore è un attimo”, “Anyway”, “La vie en rouge”, “Quante vite avrei voluto”, “Gli occhi del musicista”, “Morirò d’amore”, “I naviganti”, “Primavera a Sarajevo”, “Nessuno tocchi Caino” con Andrea Mirò”, “Perduto amore”, “La notte delle fate” e “Il primo amore non si scorda mai”.

Scritto da Nico Donvito

Appassionato di scrittura, consumatore seriale di musica e spettatore interessato di tutto ciò che è intrattenimento. Innamorato della vita e della propria città (Milano), ma al tempo stesso viaggiatore incallito e fantasista per vocazione.