Grande paura in Bulgaria per alcuni focolai di epidemia di peste suina africana. La malattia letale contagia sia maiali che cinghiali selvatici. In queste ore ci sono stati ben diciassette focolai registrati in tutto il paese. Ad essere particolarmente colpiti i maiali allevati in cortile e quindi non sottoposti ai trattamenti sanitari obbligatori e non registrati.
È stato disposto dal governo bulgaro un gran dispiegamento di forze per provare ad arginare la peste suina: lecite anche le preoccupazioni dei proprietari dei grandi allevamenti di maiali a scopo alimentare. In particolare si cerca di evitare l’importazione di suini contagiati e sono stati predisposti blocchi stradali per ispezionare automobili, furgoni e camion. Il capo dell’agenzia per la sicurezza alimentare ha dichiarato che è stata trovata carne proveniente da suini cresciuti nelle zone dei focolai in automobili private.
Intanto sono sorvegliate le zone adiacenti ai focolai e sono stati triplicati gli incentivi alla caccia dei cinghiali selvatici, in parte responsabili della diffusione del morbo.