È una data importante per Eugenio Finardi, tra i cantautori più raffinati del panorama italiano, che oggi festeggia il suo sessantacinquesimo compleanno. Nel corso della sua longeva carriera ha pubblicato trentadue album, tra inediti e raccolte dei suoi maggiori successi, partecipando tre volte al Festival di Sanremo: nell’85 con “Vorrei svegliarti”, nel ’99 con “Amami Lara” e nel 2012 con “E tu lo chiami Dio”.
EUGENIO FINARDI: LA BIOGRAFIA
Nato il 16 luglio del 1952 a Milano, Eugenio Finardi si avvicina alla musica sin da giovanissimo, grazie alla passione trasmessa dalla madre cantante lirica e dal padre tecnico del suono. Dopo i primi periodi contraddistinti da composizioni in inglese, a metà anni ’70 comincia a scrivere in italiano, dedicandosi all’impegno attraverso testi che abbracciano diversi temi sociali e sensibili. Nel corso degli anni ha collaborato con numerosi artisti e prestigiosi colleghi, tra cui: Lucio Dalla, Roberto Vecchioni, Alberto Camerini, Laura Valente, Grazia Di Michele, Ligabue, Ivano Fossati, i Timoria, Fabio Concato, Rossana Casale, Claudio Baglioni, gli Elio e le storie tese e gli Afterhours.
EUGENIO FINARDI: I SUCCESSI DISCOGRAFICI
Tra i brani che arricchiscono il suo repertorio, ricordiamo: “Musica ribelle”, “La radio”, “Non è nel cuore”, “Tutto subito”, “Affetto”, “Cuba”, “Extraterrestre”, “15 bambini”, “La canzone dell’acqua”, “Valeria come stai?”, “Le ragazze di Osaka”, “Amore diverso”, “Fino in fondo”, “Vorrei svegliarti”, “Colpi di fulmine”, “Arianna”, “Dolce Italia”, “Il vento di Elora”, “Vil Coyote”, “La forza dell’amore”, “Millennio”, “Il treno”, “Mio cucciolo d’uomo”, “Sveglia ragazzi”, “Amami Lara”, “Oceano di silenzio”, “E tu lo chiami Dio” e “Passerà”.