E’ una sfida tutta italiana quella che va in scena oggi all’Europarlamento dove deve essere eletto il nuovo presidente. Si confrontano Antonio Tajani e Gianni Pittella.
Insomma le beghe della politica interna italiana si trasferiscono anche a Bruxelles dove oggi gli europarlamentari sono chiamati a scegliere chi li guiderà al posto del tedesco Martin Schulz che è il presidente uscente. Tajani parta in pole perché ha il sostegno del Ppe, ma i socialisti sono pronti a battagliare e a cercare di far eleggere il loro rappresentante che risponde al nome di Gianni Pittella. Insomma una disputa interna all’ultimo voto. Attenzione però alle varie sorprese che possono uscire dal voto di oggi.
Infatti andando a vedere la composizione dell’Europarlamento si nota che l’elezione sarà difficile chiuderla già al primo scrutinio e quindi tutto si deciderà dal secondo in poi. Infatti sia Tajani sia Pittella dovranno andare a cercare al di fuori del proprio schieramento di riferimento visto che i Verdi hanno 51 deputati e ancora non sono convinti di dare il loro appoggio al socialista, così come ondivaghi sono i liberali che contano 68 voti. Incerta anche la posizione dei 40 deputati che fanno capo a Marine Le Pen e gli euroscettici dell’Efdd.