Maxi operazione della Guardia di Finanza di Comacchio stamattina a Lido Pomposa, Ferrara. Infatti, le forze dell’ordine hanno sequestrato oltre 200 appartamenti (sugli oltre 350) che fanno parte del complesso residenziale “Regina Mare” a Lido Pomposa, di proprietà di due società immobiliari di Comacchio, per un valore di oltre 20 milioni di euro.
FERRARA ABUSI EDILIZI: IL SEQUESTRO
Le indagini, che avevano portato al rilevamento degli abusi edilizi, aveva portato lo scorso gennaio alla condanna in primo grado da parte del Tribunale di Ferrara, ai 3 indagati della vicenda, ovvero Massimiliano Tomasi, rappresentante legale della società committente dei lavori del Gruppo Tomasi case; Guido Zarattini, progettista del residence, tecnico privato; Antonio Pini, dirigente del Comune di Comacchio tecnico pubblico. A loro carico, è stata fatta in primo grado una condanna di un anno di carcere e 200 mila euro di multa per i danni procurati e lottizzazione abusiva dell’area oggetto dell’intervento edilizio.
FERRARA, ABUSI EDILIZI: LE INDAGINI
Le indagini continueranno per consentire di scoprire eventuali complici dei 3 indagati e di vedere se ci sono ulteriori abusi edilizi messi a referto dai 3 imputati in questione. Il giro di affari che i 3 avevano costruito si aggirava attorno ai 20 milioni di euro, cifre mostruose e da capogiro.